Da Marano e Baronissi a Vico Equense per un tuffo: Antonio muore in acqua a 33 anni

Si chiamava Antonio Sica, aveva 33 anni, ed era originario di Baronissi il giovane morto ieri a Vico Equense dopo un tuffo a mare. Il giovane si era recato in spiaggia con la fidanzata di Marano, Monica Esposito. Erano arrivati in costiera in mattinata con la circumvesuviana per poi dirigersi alla spiaggia libera “Le Postali” a piedi.

La nuotata a largo

Doveva essere una mattinata all’insegna della spensieratezza. E invece si è trasformata in tragedia. Alle 13 circa, come spiega il Mattino, Antonio decide di tuffarsi in acqua, oltre gli scogli, per una nuotata. Monica però è preoccupata: sa infatti che il suo fidanzato soffre di una patologia e quindi lo invita a non allontanarsi troppo. Le raccomandazioni, però, serviranno a poco. Dopo una ventina di minuti, la giovane non vede Antonio rientrare. Scatta l’allarme.

La disperazione per Antonio Sica

A recuperare il corpo del 33enne sarà la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, che accorre con un’imbarcazione. Gli uomini a bordo del natante individuano il giovane, lo caricano sul gommone e lo trascinano a riva. Qui iniziano le manovre di rianimazione del 118, ma sarà tutto inutile. Antonio è già morto. Tutto avviene sotto gli occhi increduli della fidanzata e dei genitori, nel frattempo accorsi da Baronissi. “Gli avevo detto di non farsi quel bagno”, urla tra le lacrime Monica quando abbraccia il padre del suo fidanzato. L’anziano sferra un pugno contro un’auto. I bagnanti assistono sgomenti alla disperazione di una famiglia che in un giorno di vacanza ha perso Antonio a soli 33 anni.

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