Stop termovalorizzatore di Acerra, c’è il piano ufficiale. No siti di stoccaggio

La notizia è stata ufficializzata stamattina, nel corso della riunione tra Regione, società provinciali di gestioni ambientali, Enti d’ambito, con la presenza di alcuni Sindaci e del Capo di Gabinetto del Comune di Napoli. A coordinare i lavori, il Vicepresidente Bonavitacola. L’incontro si è svolto in un clima positivo, di condivisione delle scelte e delle soluzioni messe in campo per affrontare le conseguenze dello stop dell’impianto di Acerra. Dalla Regione è giunto l’apprezzamento per gli sforzi fatti dalle società provinciali e si è evidenziato come “Il volume di fuoco messo in campo è 3 volte quello necessario a garantire l’evacuazione” della frazione secca tritovagliata. Sottolineando che vi è un problema di sincronizzazione della produzione e dell’evacuazione, che spinge a ricercare “le soluzioni che garantiscano i tempi più veloci”.

Relativamente ai siti di stoccaggio provvisorio, Bonavitacola in apertura dell’incontro, ha chiarito che “i due siti individuati da SAPNA non sono percorribili”. “Sapna aveva individuato, nell’ambito delle proprie prerogative e delle proprie responsabilità, due siti (Giugliano ed Acerra) ed aveva richiesto le relative autorizzazioni alla Regione – ha detto il Vicepresidente-. Questi due siti per ragioni diverse sono da ritenersi superati”. “A Giugliano vi è stata una riflessione corale -ha poi proseguito- ed è stato valutato che fosse un territorio che è stato interessato in questi anni da un carico insediativo impiantistico ambientale rilevante e, quindi, la Regione, la Città Metropolitana, il Comune di Giugliano, ma in generale tutti i soggetti istituzionali coinvolti , sono convinti che sia un territorio da non prendere in considerazione. Per Acerra valgono considerazioni analoghe”.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, che aveva fortemente avversato l’idea di utilizzare “Cava Giuliani”, nel territorio di Giugliano, per uno dei due siti di stoccaggio della provincia di Napoli. “Per la prima volta, in un momento di crisi, il territorio di Giugliano non ospiterà rifiuti -commenta-. E’ una vittoria importante, anche per l’alto valore simbolico di vedersi riconoscere quanto patito da questo territorio in precedenza”.

Poziello evidenzia come “la ricerca delle soluzioni più idonee ad affrontare lo stop di Acerra, stia ora passando attraverso un’ampia condivisione e scelte che non penalizzino ulteriormente quei territori che sono già stati martoriati in precedenza”. “Per 30 anni, il prezzo dell’emergenza è stato fatto pagare alla comunità di Giugliano. Stavolta non sarà così e di questo dobbiamo ringraziare anche il Presidente De Luca che aveva invitato a considerare quanto la nostra terra aveva già subito”.

A margine dell’incontro anche un simpatico siparietto tra De Luca ed il Sindaco di Giugliano. “Fateli ovunque, ma non portate niente a Giugliano ca’ Poziello nun se po’ suppurtà. Antó, va bene così?”. E Poziello “Nun me posso lamentà”

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