Archiviato il bilancio, non senza polemiche, il dibattito politico a Giugliano adesso si concentra sulle commissioni consiliari che a breve saranno costituite. Quattro commissioni da otto consiglieri.
La polemica è stata innescata dalla minoranza che chiede a gran voce la presidenza della prima commissione, quella trasparenza e legalità a cui spetta il controllo sull’operato delle altre commissioni. Ed eventualmente la minoranza è già d’accordo ad affidare la presidenza a un esponente del Movimento 5 stelle.
“Chi meglio del Movimento 5 stelle riveste un ruolo di controllo all’interno dell’amministrazione comunale di Giugliano – ha dichiarato Nicola Palma – Non sarebbe un gesto neppure di apertura quello di dare la presidenza della prima commissione all’opposizione perché lo prevede la legge, per cui il sindaco non facesse le solite sceneggiate di apertura verso l’opposizione ma si attenesse al dettato normativo senza meravigliarsi che qualche volta a Giugliano possano farsi anche le cose a norma” conclude il consigliere grillino.
Dalla maggioranza la proposta non è stata accolta. Ma il nuovo centro destra, attraverso il suo capogruppo Gennaro Di Gennaro, fa sapere che “la loro volontà di collaborare è testimoniata dall’aver dato all’opposizione la vice presidenza del consiglio comunale” ha dichiarato. Ma Di Gennaro in più propone di assegnare alle forze di minoranza i ruoli di vicepresidenti delle commissioni. Proposta che l’opposizione ha già rispedito al mittente.