Eccoli gli incivili, le mele marce che sporcano e inquinano la nostra città. Credevano di non essere visti e che come magari facevano ogni giorno potevano gettare i loro rifiuti indisturbati. Ma stavolta gli è andata male. Sono gli incivili beccate dalle telecamere di videosorveglianza. Qui siamo nei pressi dell’ex hotel Holiday a Varcaturo dove i rifiuti la fanno da padrone. Sacchetti con rifiuti indifferenziati, ingombranti, materiali di risulta e chi più ne ha più ne metta. Ma già più di 500 incivili sono stati beccati e multati. All’incirca un centinaio hanno già ricevuto l’ammenda per gli altri ancora qualche giorno e saranno obbligati a pagare per lo scempio e l’inquinamento che hanno causato.
Le multe vanno dai 500 euro a salire. E la cifra aumenta per chi sversa nei comuni di non appartenenza. Insomma per chi da Qualiano, Pozzuoli, Villaricca o qualsiasi altro comune pensava di venire a Giugliano a gettare i propri rifiuti certo di non esser visto non si era guardato bene intorno. C’è persino un beccato mentre dà dei soldi a un ragazzo per aiutarlo a scaricare rifiuti dall’auto. Una situazione questa nota da anni e che andava avanti senza che mai nessuno fosse intervenuto.
Questa però è solo una delle zone dove sono state installate le telecamere di videosorveglianza. Altri occhi elettronici sono stati messi in giro per la città nei punti chiave dove il sacchetto selvaggio è duro a morire. Intanto il sindaco Poziello ha annunciato che questo è solo l’inizio di che ci sono altri 295mila euro da poter spendere sempre in telecamere sia mobili che fisse. Insomma la guerra alle mele marce è partita.
Questo il commento su Facebook del primo cittadino Antonio Poziello: “I furbetti del sacchetto erano convinti di farla franca. Certi dell’impunità ed incuranti anche del cartello “zona videosorvegliata”, hanno continuato a sversare rifiuti a Varcaturo dinanzi all’ex Hotel Holiday. Lì, però, avevamo piazzato delle telecamere che stanno facendo il proprio mestiere, permettendoci di beccare decine di furbetti che stanno ora ricevendo una cartolina verde con i nostri saluti e l’importo della multa. In una delle foto si vede il passaggio di denaro tra il deficiente che scarica i rifiuti e l’immigrato che li sistema”.
Vediamo se adesso gli passa la voglia”.