Silvi Marina, Tommaso annega in piscina e muore a 5 anni: la dinamica della tragedia

Si chiamava Tommaso Galizzi e aveva appena cinque anni il bimbo morto ieri pomeriggio nella piscina dell’albergo di Silvi Marina, in Abruzzo. Il piccolo era in vacanza con i genitori – Riccoardo e Cristina – e il fratellino Filippo, di 8 anni. Tutti sono originari di Cornalita di San Giovanni Bianco, nel bergamasco.

La dinamica

Tommaso nuota in compagnia di alcuni amichetti quando comincia ad annaspare e a finire sott’acqua, in preda a un malore. Il primo a lanciare l’allarme è il fratellino Filippo, che si accorge di quanto sta succedendo. Sono momenti di panico. Il bagnino si tuffa in acqua e recupera il corpo di Tommaso, trascinandolo a bordo vasca. A quel punto i soccorritori praticano il massaggio cardiaco per espellere l’acqua nei polmoni. Poco dopo arriva anche un medico, presente nello stesso albergo. Successivamente il 118.

La morte di Tommaso Galizzi

Nonostante i tentativi di rianimazione, però, c’è poco da fare: Tommaso non reagisce agli stimoli e alle manovre respiratorie, che vanno avanti per venti minuti circa. Il cuore del piccolo Tommaso smette di battere alle 18. Sul posto arrivano anche i genitori. Mamma Cristina, appena appresa la notizia, viene colta da un malore e perde i sensi.

Le indagini

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia, che hanno trasmesso l’informativa alla Procura di Teramo. Il pubblico ministero di turno, Enrica Medori, ha disposto l’autopsia sul corpo e affiderà all’anatomopatologo Giuseppe Sciarra l’incarico di chiarire le cause del decesso. Potrebbe trattarsi di una congestione. La salma del piccolo di cinque anni è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, mentre la struttura acquatica è stata posta sotto sequestro dai carabinieri, che hanno aperto un’inchiesta sull’accaduto.

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