Foggia, dramma sul treno: Leonardo si sente male e muore davanti al collega

Muore sul treno colto da un infarto. Si chiamava Leonardo Martino, 57 anni, di Foggia. Ad accorgersi che qualcosa di strano stesse accadendo è stato l’altro macchinista che lavorava al suo fianco. Ha avvertito un rantolo e una richiesta di aiuto.

A quel punto il treno si è fermato in una stazione in Abruzzo, lungo la tratta Foggia-Pescara. Sono arrivati i soccorsi. Purtroppo, però, nonostante l’arrivo del 118, per Leonardo non c’era niente da fare.

Da una prima ipotesi, pare che il decesso sia dovuto a un infarto. +La tragedia è avvenuta nella stazione di Fossacesia, in provincia di Chieti, uno scalo impresenziato sulla linea Adriatica per Foggia dove già un anno fa si verificò – per pura coincidenza – un deragliamento potenzialmente molto grave.

Martino, che lascia una moglie e una figlia, aveva superato da poco gli esami medici di idoneità cui periodicamente i ferrovieri sono tenuti a sottoporsi, ed era un macchinista esperto impegnato in un compito di routine. La morte del macchinista ha provocato qualche polemica collegata alla sicurezza sul lavoro del personale ferroviario: i treni delle direzioni regionali non sono infatti dotati di defibrillatore automatico, peraltro non obbligatorio.

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