Giugliano. Nonostante la battaglia vinta contro l’ipotesi di un nuovo sito di stoccaggio temporaneo a Giugliano durante lo stop del termovalorizzatore di Acerra, lo spirito ambientalista non si è assopito. Per domani infatti è prevista una nuova manifestazione di protesta. Motivo della mobilitazione sono come sempre, come ogni anno, i roghi tossici. Gli incendi nella terra dei fuochi non hanno mai visto fine e questa che stiamo per metterci alle spalle è l’ennesima estate tossica per la provincia di Napoli e quella di Caserta.
Corteo contro i roghi tossici
Il corteo domani partirà alle 17 dalla parrocchia di via Oasi Sacro Cuore per raggiungere piazza Municipio ad Aversa. La manifestazione non interesserà solo Giugliano ma anche altri comuni che hanno aderito all’iniziativa come Lusciano, Parete. Le varie delegazioni partiranno dai loro comuni di appartenenza per raggiungere tutti piazza Municipio ad Aversa dove saranno previsti gli interventi di associazioni e sindaci.
“Non possiamo più sottostare a questo stillicidio d subire inermi questa drammatica situazione di respirare fumi velenosi” fanno sapere dai comitati organizzatori che chiedono “il rafforzamento del controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e dell’esercito, la militarizzazione dell’intera area, la rimozione di tutti i rifiuti abbandonati sui territorio e una corretta gestione el ciclo dei rifiuti urbani, speciali e industriali”.
Il tavolo di confronto
E sempre di emergenza roghi si parlerà domani a Roma in un incontro tra sindaci e ministro dell’ambiente. Il tavolo inizialmente chiesto dai Sindaci del Casertano è stato poi esteso a quelli di Giugliano e Acerra. Si tratta di un tavolo tecnico, teso alla ricerca di soluzioni concrete.
