Quarto. Avrebbe fatto da palo durante una rapina a mano armata in una sala scommesse di Quarto. E’ così in manette è finito Salvatore Sommata, classe ’86, accusato di rapina aggravata e tentato omicidio in concorso.
Le indagini
I Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli assieme all’arma locale hanno arrestato il 33enne a Pomigliano d’Arco. Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte da militari della Compagnia Carabinieri di Pozzuoli, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, Settima Sezione, a seguito della rapina perpetrata a luglio in un centro scommesse di via campana. Durante il raid rimase gravemente ferito un dipendente.
Gli altri complici
Gli elementi raccolti mediante l’analisi di immagini di sistemi di videosorveglianza privata e le attività investigative condotte dagli uomini dell’Arma hanno permesso di configurare un solido quadro indiziario a carico di Beniamino Cipoletta, 23 anni, Beniamino Cipolletta, 18 anni, e Vincenzo Baia, 29 anni, tutt’ora detenuti. E successivamente a carico di Salvatore Somma, riconosciuto come ultimo autore della rapina
Il ruolo di Somma
Il suo ruolo era guidare l’auto e al contempo fare da “palo”. Nel corso della rapina Somma nascose e posizionò la vettura in modo da poter fuggire più velocemente con gli altri complici.