Una partita di calcetto finisce nel sangue a San Cipriano d’Aversa, nell’Agro Aversano. Nella notte i carabinieri della Compagnia di Casal Principe hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Nello Petito, 48enne di Casale.
San Cipriano d’Aversa, insulti su WhatsApp
A scatenare la violenza sarebbe stato un insulto inviato sul gruppo WhatsApp del calcetto. “Non sai giocare a pallone”, più o meno il contenuto del messaggio. Al termine della conversazione in chat, Petito ieri sera ha raggiunto un campo di calcetto di San Cipriano d’Aversa, (Caserta) e ha sparato a Pietro Della Corte, 40 anni di Casal di Principe, mentre giocava a calcio. L’aggressore l’ha sparato all’addome con un colpo di pistola calibro 7.65 con matricola abrasa.
Il ricovero
I sanitari del 118 sono intervenuti sul campo e hanno trasportato la vittima d’urgenza alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. La prognosi è ancora riservata. Il movente del grave ferimento sarebbe dunque legato a una vendetta personale per alcune frasi diffamatorie nei confronti di Petito dette sulla chat del gruppo calcistico pronunciate da Pa.Ma., 38enne di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) vero obiettivo dell’agguato, scampato grazie all’intervento di Della Corte. Petito è finito in manette nella notte ed è associato presso casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere per tentato omicidio.