Brutale rapina a Varcaturo (Giugliano) ai danni di Liliana A., moglie del consigliere comunale Francesco Aprovitola. Ieri mattina tre uomini hanno terrorizzato la donna, che a bordo di una Mini era diretta a scuola per prelevare il figlio.
Giugliano, la rapina
Sono circa le 11 del mattino. Lilina si allontana dalla struttura di famiglia, il bar Première, a bordo della sua auto. Viene preceduta da una macchina, una Stilo di colore grigio, con a bordo un uomo. All’altezza della rotonda di via Domitiana, la macchina sospetta si blocca e Liliana è costretta a fermarsi. Nel frattempo sopraggiunge un’altra persona a piedi col volto coperto, dal lato passeggero. Il malvivente si avvicina al finestrino, fracassa il vetro con un oggetto contundente e si intrufola nell’abitacolo.
Sono momenti concitati. Liliana è terrorizzata. Il rapinatore scippa la borsetta, poi si allontana a bordo di uno scooter di grossa cilindrata condotto da una terza persona, che nel frattempo stazionava dall’altro lato del marciapiede. Anche il conducente della Fiat Stilo ingrana la marcia e si dilegua in direzione Qualiano. Intanto la giovane mamma ha la macchina ancora in moto, le schegge del finestrino addosso. Ha messo una gamba fuori dalla portiera nel tentativo istintivo di scappare. L’auto in movimento arresta la sua corsa contro la rotonda. Per fortuna la ragazza non si è fatta male ma ha rischiato di rompersi un arto inferiore. Sotto choc, Liliana chiama il marito. Arrivano i carabinieri.
La denuncia
Sul caso indagano i militari della stazione di Varcaturo. Ad agire sono state tre persone, di cui una ha fatto da staffetta per bloccare la macchina della vittima nel traffico. Probabilmente i malviventi hanno creduto di agire a colpo sicuro. Il loro obiettivo era l’incasso del weekend del locale di famiglia. Il consigliere Francesco Aprovitola ha denunciato l’episodio in un post apparso su Facebook in queste ore, carico di rabbia e paura.