Potreste avere una piccola fortuna nel portamonete. Dovete solo controllare: ci sono infatti monete da 2 euro che valgono una fortuna e che i collezionisti pagherebbero migliaia di euro per averli. Vediamo quali sono, così come prospettato dalla rivista Flooxer Now.
Gli esemplari di due euro che valgono di più
- – San Marino 2004: anche se non è un paese membro dell’Unione Europea, San Marino fa parte dell’Eurozona e nel 2004 la zecca coniò 110mila monete da due euro dedicate a Bartolomeo Borghesi, storico e numismatico italiano. Questa moneta può valere tra i 150 e i 200 euro, a seconda delle sue condizioni.
- – Finlandia 2004: nel paese sul Mar Baltico, ormai 15 anni fa, furono coniate 500mila monete da due euro che celebravano dieci nuovi paesi membri dell’Unione Europea. La tiratura non proprio limitata non le rende particolarmente preziose, ma c’è un sempre maggiore valore storico che ha portato i collezionisti e gli esperti a stimare un totale di oltre 50 euro.
- – Vaticano 2005: in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù celebrata a Colonia, in Germania, la Santa Sede aveva coniato 100mila monete celebrative da due euro. A seconda della conservazione, questa moneta può valere oltre 300 euro.
Altre monete
- – Belgio 2006: tra le monete più amate dai collezionisti, c’è quella belga da due euro che celebra il restauro e la riapertura dell’Atomium di Bruxelles. La sua tiratura (6 milioni di pezzi prodotti) ne frena però il valore effettivo, che non supera i 30 euro.
- – Slovenia 2007: in occasione del cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma, quelli che suggellarono la storica istituzione della Comunità economica europea, la Slovenia decise di celebrare la ricorrenza con una moneta da due euro coniata in 40mila esemplari. In buone condizioni, questa moneta può raggiungere un valore di circa 50 euro.
- – Monaco 2007: a 25 anni dalla sua morte, il Principato decise di ricordare Grace Kelly. L’attrice statunitense, infatti, era la moglie del principe Ranieri e fu commemorata con una moneta da due euro realizzata in appena duemila esemplari. A 12 anni di distanza, quella moneta può valere oltre 1500-2000 euro.
- – Germania 2008: non si tratta di una moneta celebrativa speciale, bensì di due euro che hanno assunto un certo valore a causa di un errore. L’Unione Europea, l’anno precedente, aveva di fatto cambiato la mappa su uno dei due lati delle monete, aggiornandola con i nuovi paesi membri. In Germania, invece, per errore la zecca coniò monete con la precedente versione della carta geografica. Oggi, quei pezzi possono valere fino a 50 euro.
- – Spagna 2009: in occasione del decimo anniversario dell’istituzione dell’Unione Economica e Monetaria dell’Ue, il paese iberico decise di creare una edizione limitata da 100mila esemplari. Oltre alla tiratura ridotta, c’è un piccolo errore: le stelle situate su uno dei due lati sono leggermente più grandi rispetto a quelle presenti sulla moneta da due euro ‘originale’.
Esemplari di due euro da 20 euro
- – Malta 2011: per commemorare le prime elezioni del 1849, lo stato insulare del Mediterraneo coniò 430mila monete da due euro. Quei due euro maltesi ‘speciali’ oggi valgono tra i 15 e i 25 euro.
- – Monaco 2012: per celebrare i cinque secoli dell’indipendenza del Principato, la zecca coniò monete da due euro in edizione limitata che oggi valgono oltre 550 euro.
- – Monaco 2013: per festeggiare il ventennale dell’ingresso del Principato nell’Onu, la zecca coniò appena 10mila esemplari delle monete da due euro. Il loro valore può superare, in diversi casi, i 400 euro.
- – Monaco 2015: per celebrare gli otto secoli dalla costruzione del primo castello nel Principato, quattro anni fa si coniarono pochi esemplari di una moneta da due euro di qualità superiore rispetto alle altre (la lega è bimetallica). I due euro monegaschi del 2015, nonostante siano ancora recenti, oggi valgono oltre 1500 euro.