Becchino canta a sguarciagola canzoni neomelodiche sulla tangenziale con tanto di microfono. Ma c’è un dettaglio che non sfugge: alle sue spalle c’è una bara. Il video dell’autista del mezzo funebre, intento a trasportare il feretro di una persona defunta, è diventato subito virale e le polemiche non sono di certo mancate sui social.
Becchino canta mentre trasporta la bara
Sulla vicenda si sono espressi anche i delegati EFI (Eccellenza Funeraria Italiana, associazione di categoria degli impresari funebri) di Napoli. “Riguardo al video virale, che ritrae un operatore del comparto funebre campano improvvisare un macabro e raccapricciante karaoke mentre trasporta un feretro, possiamo solo dirci imbarazzati e pieni di vergogna. Possiamo solo scusarci con quanti si sono sentiti offesi da questo pietoso siparietto, e ribadire che la categoria professionale che rappresentiamo è ben altra cosa”.
La denuncia della EFI
“Lo Stato Italiano e la Regione Campania – spiegano in una nota stampa – ha imposto che tutti gli operatori della categoria fossero regolarmente qualificati attraverso apposita formazione professionale. Non un capriccio, e questo video lo dimostra: chi lavora nel comparto funebre deve essere educato al contegno, al rispetto, all’empatia”.
“Ad oggi, invece, questa necessità sembra essere ancora disattesa. Non vogliamo sempre ricordarlo, ma troviamo ad esempio estremamente grave che lo stesso Comune di Napoli non abbia ancora adeguato agli standard imposti per legge i suoi operatori cimiteriali”. “Chiediamo – concludono – un maggiore impegno nell’esercizio del controllo sulle ditte funebri da parte della Regione, nella speranza che video del genere non solo non finiscano online, ma non vengano mai più girati”.