Emma Marrone e il tumore: una cicatrice svela la malattia. FOTO

Emma Marrone e il tumore. E’ questa la battaglia che la cantante salentina ha annunciato via Instagram. Una partita, una storia “non ancora chiusa”, l’ha definita, dopo che il cancro l’aveva già colpita nel 2009, a 25 anni. Ma dove l’ha colpita la malattia? E quanto tempo durerà la cura?

La decisione

Emma ha deciso di concedersi uno stop dalle scene musicali per affrontare questo problema di salute. Lo ha comunicato con una frase di John Lennon: “La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani”. Un fulmine a ciel sereno per i fan e per gli altri cantanti, che dopo l’annuncio via social hanno subito espresso solidarietà e vicinanza a Emma Marrone. La giovane aveva scoperto del cancro quando dieci anni fa, prima ancora della partecipazione ad Amici. Ha raccontato la sua terribile esperienza nello spazio speciale che accompagnava il suo album “Essere qui”

Emma Marrone, tumore alle ovaie?

Le indiscrezioni circolano. La cantante avrebbe scoperto un nuovo cancro, sempre all’uteto e alle ovaie. Lei stessa ha parlato di “chiudere per sempre questa storia”, riferendosi al passato. Della prima operazione, subita nel 2009, Emma conserva e mostra ancora la cicatrice, forse per esorcizzare la paura.  “Il ginecologo mi ha detto: tumore, operare con la massima urgenza – ha raccontato la Marrone a proposito della prima malattia – . La neoplasia mi aveva preso utero e ovaie. Avevo fatto la Tac e la risonanza magnetica. Anche la ricerca dei marker nel sangue confermava la presenza di cellule tumorali. A quel punto non potevo più sfuggire. Il dolore che provavo non era legato alla notizia tragica. Per me non era il cancro il problema. Il mio dolore era dover rinunciare al sogno della musica, ai sacrifici fatti”. Invece si è rimessa in piedi, nonostante i continui esami e screening a cui ha dovuto sottoporsi.

Tumore alle ovaie, come si scopre. Sintomi

Le ovaie sono due organi delle dimensioni di “una grossa mandorla” di circa tre centimetri di diametro situati una a destra e una a sinistra all’utero, cui sono connessi dalle tube. Ogni mese, quando la donna è fertile e non in stato di gravidanza, le ovaie producono un ovocita che si muove verso l’utero per essere fecondato. Il cancro all’ovaio è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule dell’organo, il più delle volte le cellule epiteliali (ovvero non quelle che producono gli ovuli). Anche le cellule germinali possono, però, essere all’origine di una forma tumorale.

Sono tre i sintomi che le donne dovrebbe tenere presente in quanto possibili indicatori precoci della presenza di un cancro delle ovaie: addome gonfio, aerofagia, bisogno frequente di urinare. Secondo gli esperti si tratta di sintomi spesso sottovalutati in quanto comuni ad altre patologie minori. Se questi sintomi si presentino insieme (o in rapida sequenza) all’improvviso, con in aggiunta una sensazione di sazietà anche a stomaco vuoto, allora occorre prestare particolare attenzione. In tal caso può essere consigliabile richiedere al ginecologo una semplice ecografia pelvica o transvaginale, che potrà dare una prima importante indicazione diagnostica.

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La cicatrice della prima operazione all’utero che Emma ha mostrato alle telecamere

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