GIUGLIANO. Mancano 9 mesi alle elezioni comunali a Giugliano e in città già c’è aria di campagna elettorale. Punta dritto al secondo mandato Antonio Poziello che dopo aver perso parecchi pezzi per strada come Casoria e Carlea sembra intenzionato a mostrarsi come l’uomo forte in grado di governare Giugliano. Con quale coalizione e quali appoggi non è dato sapere.
ELEZIONI A GIUGLIANO: LA SITUAZIONE
Lo scenario nel Partito Democratico
Non vuole fare alleanze il Partito Democratico dove sembra sempre più intenzionato a contendere la fascia tricolore Nicola Pirozzi che proprio ieri ha attaccato il sindaco parlando di svolta salvinista e sottolineando le mancanze dell’attuale amministrazione. Restano per ora in sordina gli altri pretendenti: Adriano Castaldo, Diego D’alterio e Pietro di Girolamo. Una situazione molto confusa dove potrebbe accadere di tutto visto che si voterà per le regionali ed il Pd non può rischiare di perdere nuovamente la terza città della Campania.
Lo scenario nel Movimento 5 stelle
Nel Movimento Cinque Stelle tutto fa pensare ad una ricandidatura di Nicola Palma ma anche qui è scontro aperto con Salvatore Pezzella. Il movimento giuglianese è allo sfascio con battibecchi sui social che fanno presagire tempi durissimi.
Lo scenario nel centrodestra
Nel centrodestra il duo Alfonso Sequino e Anna Russo marca il territorio per vedere riconosciuta la candidatura ma dovranno vedersela con le decisioni della Lega e quella di Fratelli D’Italia. Ognuno rivendica una leadership e molti vorrebbero un nome nuovo ma nel frattempo continua a fare campagna acquisti tra le fila di Poziello colui che potrebbe essere il suo vero competitor ovvero Pietro Giuseppe Maisto, già consigliere regionale ed alla cui corte sono approdati alcuni transfughi di Poziello tra cui pare Pasquale Casoria. Maisto è sempre stato interessato più agli scranni del centro direzionale che a quelli di Corso Campano ma la politica si sa è cambiamento. Resta poi da individuare chi si cimenterà con le liste civiche.
Lo scenario a sinistra
A sinistra ci sono i giovani di Polis che hanno dimostrato un certo attivismo in una città piatta come Giugliano.
Sulla fascia costiera sono diverse le esperienze di partecipazione. Intanto quel che è certo è che ancora una volta i grandi partiti pare non presenteranno un candidato forte per le regionali relegando sempre Giugliano al ruolo di piccolo centro quando invece potrebbe da sola eleggere almeno tre rappresentanti nelle stanze che contano a Napoli.