Caserta. 2500 euro per la patente, nella cricca anche un giocatore di serie A. Ad anticipare la notizie è IL MATTINO.IT. Tra i clienti vi era anche un noto giocatore di calcio che all’epoca giocava con la Juventus, oggi milita nelle file del Torino. Dopo una fuga di notizie, prima degli arresti di ieri, quel giocatore all’esame non si è mai presentato. Né, ad oggi, ha preso la patente. Il suo nome salta fuori dalle intercettazioni a carico di uno dei procacciatori che si vanta del cliente «vip». La presenza di una talpa ha in parte storpiato il normale decorso degli accertamenti.
Le indagini
Franco Arpino e Silvano Ferrara seppero dell’indagine sulla motorizzazione già nel giugno del 2015. Parlano di un «lui» che li ha informati, di un altro soggetto che «si è occupato dei telefoni», presumibilmente per controllare se fossero intercettati. Il gip esamina l’aspetto delle soffiate come segue. «Dal semplice timore di essere intercettati, dal piano delle congetture, insomma, alcuni indagati parlano di informazioni riservate che avrebbero ottenuto sulle indagini sul loro conto»: sono a conoscenza dello spostamento delle indagini da una procura all’altra, «aspetti obiettivi», scrive il giudice, e parlano di un agente «molto vicino a un magistrato» che li avrebbe rassicurati di essere «disposto a insabbiare il fascicolo». Su questo inquietante aspetto le indagini sono ancora in corso. Se la cricca aveva una talpa lo stabiliranno le verifiche.