Arresti a Pimonte, nello Stabiese. I Carabinieri di Castellammare di Stabia e gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare. I destinatari sono due soggetti, entrambi ritenuti responsabili di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso.
Camorra, arresti a Pimonte
Le indagini hanno consentito di accertare un tentativo di estorsione. A commettere il reato Di Martino Francesco, classe 1961, elemento di spicco del clan Afeltra – Di Martino. Il gruppo criminale egemone sui Monti Lattari. L’altro indagato è Acampora Giovanni, classe 1970, fidato collaboratore del Di Martino. Nello specifico i militari hanno documentato il coinvolgimento degli indagati nel tentativo di estorcere la somma di 30.000 euro o in alternativa un appezzamento di terreno o, ancora, un’attività commerciale già avviata. La richiesta era rivolta ad un soggetto con il pretesto di recuperare un credito accumulato dal defunto padre e con esplicite minacce di morte in caso di inadempienza.
La decisione del GIP
Al termine delle formalità di rito, Giovanni Acampora è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione mentre Francesco Di Martino è stato associato presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano.