Muore in ospedale a causa di un presunto errore medico. Protagonista di questa terribile storia è un bimbo di 9 mesi al quale sarebbe stata somministrata una dose massiccia di un farmaco. I fatti sono accaduti a Madrid, il piccolo è deceduto all’ospedale universitario Gregorio Marañón di Madrid.
Bimbo muore in ospedale
Come riporta il quotidiano El Mondo, il piccolo era nato con un grave problema cardiaco. Per questo motivo era stato sottoposto a un trapianto il 18 novembre del 2018. Durante la fase di recupero dall’intervento i medici gli avevano assegnato una terapia per via orale di micofenolato, un immunosoppressore comune per il trattamento dei pazienti sottoposti a trapianto di organi.
Ma a causa di un errore i medici avevano somministrato al piccolo un dosaggio maggiore del farmaco prescritto. Anziché 100 milligrammi, il personale medico sanitario gli aveva dato un grammo. Ovvero una quantità dieci volte superiore alla norma.
L’errore medico
Dopo essersi accorti della negligenza – definita “errore” dai sanitari nella cartella clinica – i medici hanno tentato di rimediare con una dose di “carbone attivo e colestiramina”. Tuttavia il danno era ormai stato fatto. Il bambino ha avuto una necrosi intestinale seguita da un’ischemia, che nel giro di pochi giorni ha provocato la morte del piccolo.
Nel documento clinico stilato dopo la morte è riportato: “Nelle ore successive alla somministrazione del farmaco il bambino presenta un improvviso deterioramento clinico, con importanti acidosi metaboliche e lattiche. Distensione addominale aumentata 24 ore dopo. Vengono eseguiti l’ecografia addominale e la TC – si legge nella nota – decidendo di eseguire una revisione chirurgica dell’addome il giorno 5/02 per sospetta ischemia e perforazione intestinale”.
