Giugliano. Il GIP del Tribunale di Napoli, decima sezione Dott. Roberto D’Auria, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Strino Vincenzo e Fuso Domenico. I due, fermati lo scorso 19 Settembre, restano, quindi, in carcere in attesa di un nuovo interrogatorio a seguito della dichiarazione di incompetenza del giudice del tribunale di Napoli Nord.
I 2 giuglianesi, difesi dall’avvocato Luigi Poziello, hanno ricevuto la notifica da parte dei Carabinieri di Giugliano in Campania, presso il carcere di Secondigliano. Ora i detenuti sono in attesa dell’udienza che si terrà nei prossimi giorni davanti al tribunale del riesame di Napoli. Il giudice dovrà valutare se sussistono i gravi indizi di colpevolezza, atteso che i due indagati si sono proclamati innocenti all’interrogatorio di garanzia.
I fatti
I due soggetti sono indagati per il reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso messa in atto tra la fine dello scorso agosto e gli inizi di settembre a carico di un imprenditore di Giugliano, titolare di una attività commerciale, nello specifico un rimessaggio per caravan e barche, interessata da lavori di ristrutturazione. Ad eseguire le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, la Guardia di Finanza e dai Carabinieri di Giugliano.
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