C’è anche un poliziotto di Giugliano nell’indagine dell’Antimafia sul clan dei Casalesi che ieri ha portato all’arresto di 17 persone. Si tratta di Giuseppe Misterli, agente in servizio al commissariato di Giugliano che secondo gli inquirenti avrebbe segnalato a Nicola Fruglietti (arrestato), corriere della droga per il gruppo napoletano, gli orari delle pattuglie di polizia in servizio.
Sono 49 complessivamente gli indagati nell’inchiesta della Dda. Nel lungo elenco delle persone iscritte nel registro degli inquisiti figurano anche il figlio di Francesco Schiavone Sandokan, Ivanohoe. Schiavone jr e’ indagato per intestazione fittizia di beni relativamente alla gestione di un punto scommesse di Trentola Ducenta che secondo i magistrati era a lui riconducibile. L’attività era però gestita da un suo fedelissimo finito in carcere, il 28enne Oreste Diana, figlio dell’esponente di spicco Giuseppe Diana, luogotenente di Sandokan.
Casalesi indagati, tra le accuse estorsione e droga
Tra i filoni d’indagine c’è anche quello relativo alle estorsioni. Le nuove leve del clan avrebbero taglieggiato imprenditori nei “classici” periodi di Natale e Ferragosto alle attività commerciali ed imprenditoriali dell’agro aversano, tra Aversa, Trentola Ducenta e Lusciano. Tra le richieste di pizzo anche quella da 60mila euro posta in essere da Salvatore Orabona, oggi collaboratore di giustizia, ai danni di un impenditore edile.
L’altro filone d’indagine, invece, riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti, tra le province di Caserta (a Trentola Ducenta, San Marcellino e Parete) e Napoli, con i rifornimenti di droga – marijuana, cocaina ed hashish – che arrivavano dall’Albania. Ed albanesi erano anche gli sfruttatori di alcune prostitute tra Maddaloni, Qualiano ed in provincia di Napoli.
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I nomi di tutti gli indagati:
Nicola Abate, 38 anni di Trentola Ducenta; Gerardo Antonelli, 46 anni di San Marcellino; Aldo Bianco, 26 anni di Vairano Patenora; Giuseppe Bove, 56 anni di Trentola Ducenta; Armando Casanova, 38 anni di Trentola Ducenta; Michele D’Angelo, 21 anni di Trentola Ducenta; Antonio Davide, 42 anni di Giugliano; Gaetano De Biase, 52 anni di Aversa; Claudio De Marco, 48 anni di San Marcellino; Giuseppe Diana, 60 anni di Casal di Principe; Pasquale Fabozzi, 32 anni di San Marcellino; Pietro Falcone, 39 anni di Trentola Ducenta; Maurizio Benito Falcone, 27 anni di Trentola Ducenta; Flora Fruggiero, 42 anni di Giugliano; Antonio Manna, 44 anni di Melito; Giovanni Manna, 39 anni di Afragola; Alessandro Marino, 34 anni di Bacoli; Renata Marino, 27 anni di Bacoli; Salvatore Marino, 25 anni di Trentola Ducenta; Salvatore Masiello, 54 anni di Parete; Giuseppe Misterli, 42 anni di Giugliano; il pentito Salvatore Orabona insieme all’altro collaboratore Giosuè Palmiero, Romeo Pellegrino, 59 anni di Trentola Ducenta; Anna Pone, 47 anni di Giugliano; Raffaele Santoro, 34 anni di Trentola Ducenta; Ivanhoe Schiavone, 31 anni di Casal di Principe; Antimo Scuotto, 43 anni din San Marcellino; Emanuele Verde, 27 anni di Trentola Ducenta.
I soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere sono:
- FIORAVANTE Salvatore (cl. 1973)
- CAPOLUONGO Giacomo (cl. 1957)
- CANTONE Giuseppe (cl. 1989)
- DIANA Oreste (cl.1991)
- FIORILLO Nicola (cl. 1971)
- D’ALESSIO Arcangelo (cl. 1980)
- VERDE Manuel (cl. 1992)
- FORIA Pasquale (cl. 1975)
- DELLA VOLPE Salvatore (cl. 1994)
- FOLLIERO Mariano (cl. 1961)
- FRUGUGLIETTI Nicola (cl. 1975)
- ERCEKU Tregim (cl. 1975)
- NEZIRI Fidai (cl.1980)
- NEZIRI Altin (cl. 1977)
L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata invece notificata a:
- DI COSTANZO (cl. 1989)
- MARTINO Luca (cl. 1975)
- CATTOLICO Antonio (cl. 1951)