Un vero e proprio arsenale in casa, in cantina nascondevano persino una bomba: in manette due 60enni

Armi da fuoco e munizionamento da guerra: in manette sono finiti due pregiudicati. A San Marco Evangelista (CE) e Castel Volturno (CE), nel corso di un servizio per il controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa, i Carabinieri della Stazione di Macerata Campania (CE) coadiuvati da quelli delle Compagnie di Maddaloni (CE), Capua (CE) e Caserta, hanno effettuato numerose perquisizioni a seguito delle quali sono stati arrestati, in flagranza di reato  per detenzione illegale di armi da fuoco clandestine e munizionamento da guerra nonché, nonché per  ricettazione, i pregiudicati Reccia Antonio cl. 1955, di Castel Volturno e Ricciardi Giovanni cl. 1957, di San Marco Evangelista (CE). I due, infatti, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di armi e munizionamento di provenienza illecita, e rispettivamente, Reccia, di un fucile doppietta retrocarica cal. 12, un fucile monocanna cal. 12, una pistola a tamburo e 70 cartucce di vario calibro. Il Ricciardi, invece, di una pistola a tamburo. Tutte le armi rinvenute sono state sottoposte a sequestro.

Nel corso del medesimo servizio, a seguito di perquisizione effettuata dai militari dell’Arma in un locale scantinato di un immobile, è stato altresì rinvenuto un ordigno rudimentale costituito da gr. 800 di polvere pirica, confezionato con un involucro di carta. L’ordigno è stato subito messo in sicurezza e sottoposto a sequestro con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Caserta.

Gli arrestati, sono stati accompagnati presso i rispettivi domicili in regime di detenzione domiciliare a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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