Arrestata per aver ordinato l’omicidio del suo ex. In manette la 19enne Marina Spinelli. La giovane deve rispondere di tentato omicidio. Avrebbe rivestito il ruolo della mandante.
I fatti
I fatti risalgono allo scorso 15 settembre, quando un 27enne è stato aggredito con diverse coltellate e lasciato in fin di vita nei giardinetti pubblici di San Rocco, a Monza. La ragazza, immediatamente interrogata, si era dichiarata innocente, accusando il suo attuale fidanzato: «Ero pietrificata, è stato il mio ragazzo, ossessionato dalla gelosia». Ma i carabinieri hanno avviato subito le indagini e hanno esaminato i messaggi sui cellulari dei protagonisti della vicenda. Il contenuto dei WhatsApp ha completamente ribaltato lo scenario dell’accaduto. Lo riporta il Corriere della Sera.
Il retroscena: i messaggi di Marina Spinelli
«Deve morire a calci in bocca mentre tu lo tieni fermo, deve finire nel sangue», scriveva la 19enne di Sesto San Giovanni al fidanzato, il 20enne italo-egiziano Omran Mohanad, già arrestato nelle scorse settimane insieme a un complice. Quella di Marina Spinelli sarebbe stata una vera e propria imboscata, come testimoniano i messaggi inviati in quelle ore a Mohanad: «Non vuole seguirmi, non riesco a portarlo dietro agli alberi».
Il 27enne, infatti, era stato attirato in un luogo appartato dei giardini di San Rocco con la scusa di chiedere della marijuana, per poi essere aggredito dai due giovani. L’ex fidanzato della Spinelli, sopravvissuto per miracolo, aveva precedenti per droga. La ragazza ora si trova nel carcere di San Vittore ed è accusata di essere la mandante del tentato omicidio del 27enne. Il folle piano, inoltre, prevedeva un ulteriore agguato: anche il cugino della vittima era finito nelle mire di Marina Spinelli. Mohanad le scriveva: «Pagheranno per quello che ti hanno fatto».