Un aspirante governatore, una suora e il video di un rapporto hot caricato su Youporn. Il protagonista di questa storia, che ha del surreale, è Giuseppe Cirillo, candidato governatore alle prossime elezioni regionali in Umbria con il partito delle Buone Maniere domenica 27 ottobre.
Cirillo, sesso con la suora. Il video
A raccontare l’aneddoto è stato lo stesso Giuseppe Cirillo, alla trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio 24: “Ho fatto sesso con una suora, abbiamo pubblicato il video su Youporn” ha detto. Il video, infatti, esiste per davvero e lo si può trovare cercando “Suora Scatenata-Wild Nun”. “Non la sento da anni – ha chiarito – Siamo stati due notti insieme in Asia, la prima non ho avuto eiaculazione, la seconda sì”.
Il sesso nel mondo ecclesiastico
Cirillo ci tiene a precisare poi il suo pensiero sul sesso di preti e suore. Una teoria tutta sua del sesso nel mondo ecclesiastico. Preti e suore, secondo lui, dovrebbero fare sesso ma senza fare sesso. Sfruttando una tecnica sofistica che spiega “in un libro dal titolo Come fare l’amore senza farlo, con prefazione di Tinto Brass. Non si possono nemmeno baciare, pensate come soffrono. Bisogna imparare certe manovre, le carezze, la discussione, il pensiero”.
La disamina del sesso per chi ha votato la sua vita al Signore prosegue con altre rivelazioni importanti: “Ovviamente i preti hanno come tutti un’erezione, ma non possono eiaculare. Non bisogna arrivare per forza alla conclusione, per forza fare goal. Siamo fissati con l’orgasmo, mettere il c… nel buco e così si arriva alla violenza e alla pedofilia. Nessuno mi può convincere che l’eiaculazione è il culmine del piacere”.
Chi è Cirillo
Cirillo, di origini campane, ha 67 anni sulle spalle e ambizioni politiche. Il suo partito, quello delle Buone Maniere è una formazione politica con cui dice di voler “rendere meno ansiosi e belligeranti gli incontri tra destra e sinistra”. Del resto, non è il partito con il nome più particolare a cui abbia dato vita. Nel 2001, per esempio, fu il momento del Partito dei Preservativi gratis. All’epoca si vantava di essere il massimo consumatore di contraccettivi in lattice, e affermava di detrarne la spesa dal 740.