Luca Sacchi, messaggi sul cellulare e lividi sul corpo: la pista della faida tra pusher

ROMA. Ci sono ancora troppi punti oscuri sull’omicidio di Luca Sacchi, il giovane personal trainer di Roma ucciso la sera del 25 ottobre con un colpo di pistola alla nuca. Accusati dell’omicidio due ragazzi: Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire soprattutto il ruolo della fidanzata di Luca, Anastasia Kylemnyk. Ancora non è chiaro perchè avesse oltre 2mila euro nello zaino e se avesse legami con i presunti assassini.

L’autopsia

E’ stata effettuata l’autopsia sul corpo della giovane vittima, uccisa con un colpo di pistola alla nuca da Valerio Del Grosso. Per avere i risultati completi bisognerà attendere ancora alcuni giorni, ma ciò che viene confermato è l’assenza di sostanze stupefacenti. I primi risultati dell’autopsia effettuata sul corpo del ragazzo, rivelano che il 24enne sarebbe stato colpito con una mazza da baseball prima del colpo di pistola alla nuca che gli si è rivelato fatale. Si tratterebbe della mazza da baseball che avrebbe utilizzato Paolo Pirino. Questo per gli inquirenti potrebbe significare un suo tentativo di difesa, prima del colpo alla nuca che lo ha freddato.

La faida tra pusher

L’ultimo filone dell’inchiesta si sta concentrando su una lotta tra bande rivali per il controllo del mercato della droga. Un nuovo nucleo, embrionale, per arrivare a gestire una piazza di spaccio nel quartiere di Appio Latino, raccordo tra il giro di droga di Tor Bella Monaca e di San Basilio. Il Messaggero racconta di frizioni tra conoscenti di Luca Sacchi e il gruppo di Del Grosso e Pirino. La faida tra pusher giustificherebbe anche la somma di denaro presente nello zainetto di Kylemnyk, che alcune ipotesi riportate sui quotidiani nei giorni scorsi insistono nell’indicare più ingente rispetto ai 2 mila euro di cui si parlava nelle prime fasi delle indagini.

I tabulati telefonici

Sotto la lente d’ingrandimento anche i tabulati telefonici di Anastasiya. Gli inquirenti cercano di capire con chi si sia sentita giorni prima dell’omicidio e se qualcosa possa collocarla in mezzo alla pista che stanno seguendo.

L’interrogatorio della fidanzata di Luca Sacchi

Il racconto della ragazza, 25 anni, potrebbe rivelarsi fondamentale per chiarire il quadro nel quale è maturato l’omicidio del 24enne. Previsto inizialmente nelle prossime ore, l’interrogatorio di Anastasiya Kylemnyk è invece slittato alla prossima settimana. Molti sono i punti da chiarire nel racconto che, inizialmente, forse per paura o forse per lo choc, la ragazza ha fornito agli inquirenti: ci sarebbero, infatti, delle inesattezze sulla sue versione dei fatti di quella maledetta notte.

https://www.teleclubitalia.it/177332/omicidio-luca-sacchi-nello-zaino-della-ragazza-2mila-euro-il-movente/

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