Aveva 77 anni Maria Esposito, la donna che è morta dopo un mese di agonia. La donna fu investita lo scorso 27 settembre nel rione Sanità. Stava andando a messa, come tutte le mattine, quando fu travolta da uno scooter contromano condotto da un ventenne.
L’incidente
Alle 9 e 45 Maria era diretta alla chiesa dei Vincenziani ai Vergini. In quel momento stava sopraggiungendo un ragazzo in sella a un SH 150. La 77enne fu centrata in pieno dallo scooter che percorreva contromano via Supportico Lopez. La vittima riportò una frattura al piede e quattro punti di sutura alla testa. A seguito di un’emorragia cerebrale finì in coma.
La morte di Maria Esposito
Pochi giorni fa il suo cuore ha cessato di battere. Come racconta il figlio Giuseppe Giovinetti, titolare del wine bar Sciò in vico Buongiorno e consigliere alla III Municipalità: «Mia madre non c’è più, dopo aver lottato per più di un mese, ma il risultato è che qui non è cambiato nulla. Il ragazzo che l’ha investita continua ad andare in giro su quel motorino senza casco, né patente, né assicurazione. E, quel che è peggio, è che non è il solo».
Le indagini
Il giovane in scooter lavorava per un bar della zona e stava facendo una consegna. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia Stella. Ma l’unica certezza, per ora, è che una donna di 77 anni è morta perché investita da un motorino che non aveva nulla in regola.
