Roma. Conto salato per una famiglia pugliese in visita a Roma. Dopo lo scontrino da 430 euro a due giapponesi in zona Castel Sant’Angelo, in un bar in via della Conciliazione una famiglia di turisti (papà, mamma e due figli di 11 e 15 anni) si è ritrovata un conto da 119 euro e 34 centesimi per 4 panini, bibite e servizio.
Scandalo al bar, famiglia paga 120 euro per 4 panini
La famiglia di turisti pugliesi ha scelto di rinfocillarsi in un bar, acquistando tre hot dog con patatine fritte (22 euro ciascuno) e un panino prosciutto e formaggio (7 euro), oltre a 4 lattine di Coca Cola da 0,33 litri (6 euro ciascuna) e un’acqua minerale da 1 litro (5 euro). Sullo scontrino battuto alla cassa il servizio ha un costo di 17 euro e 34 centesimi.
Negli ultimi controlli la polizia locale non ha alcuna sanzione all’esercizio. E visto che si trova in una delle zone più visitate della Capitale l’attività commerciale viene verificato dai vigili urbani con cadenza mensile, coome gli altri locali del centro storico.
Scontrino salato a Castel Sant’Angelo
Lo scontrino, datato 4 settembre e pubblicato su Facebook, scatenò i commenti indignati di italiani e giapponesi per il conto decisamente caro. Non è mancata la replica del ristorante, che in un articolo del Messaggero provò a fare chiarezza: “Il nostro menu è chiaro, tutto è scritto nel dettaglio, basta guardare i prezzi: massimo 16 euro per uno spaghetto allo scoglio – dichiara Giacomo Jin, ristoratore – Per pagare quella cifra le ragazze non avranno preso solo gli spaghetti, ma anche pesce”. Le turiste pagarono ben 429 euro per due piatti di spaghetti al cartoccio di pesce e una bottiglia d’acqua.
