Bimbo di 3 anni cade dal quarto piano e muore dopo la sua festa di compleanno

Precipita dal quarto piano di casa sua e muore. Non c’è stato nulla da fare per un bimbo di soli 3 anni. E a rendere questa tragedia ancor più drammatica è il fatto che il piccolo aveva appena spento tre candeline proprio per il suo compleanno insieme ai compagni di classe dell’asilo.

La dinamica

E’ accaduto a Bridge Court, nel quartiere di Harrow di Londra. Il piccolo è morto quasi sul colpo. Così una giornata di gioia, testimoniata da numerosi video postati sui social network in cui il bimbo appare sorridente insieme alla mamma e al papà, si è trasformata in tragedia. Come ha raccontato alla stampa britannica la manager dell’asilo, “venerdì 1 novembre, Edward stava celebrando il suo terzo compleanno, il suo primo con noi. Se ne era andato felice, ma sfortunatamente poco dopo aver lasciato la scuola materna per tornare a casa è caduto dal quarto piano”.

Il testimone

Un testimone ha raccontato ai media locali di aver sentito la mamma del bimbo urlare per la disperazione. Inutili i tentativi di soccorso, effettuati proprio dal personale dell’asilo che si trova a pochi passi dall’abitazione del piccolo: ne è stato dichiarato il decesso solo dopo due ore il suo arrivo in ospedale.

Le parole del padre

Solo qualche ora prima il papà di Edward aveva scritto su Facebook: “Tanti auguri, amore di papà“, accompagnando il messaggio con una sua foto di loro sorridenti. Parlando poi al quotidiano Evening Standard ha detto: “Non faccio altro che piangere, devo rassegnarmi. Adesso è il nostro angelo”. La tragedia si è verificata il giorno dopo un altro caso simile, sempre a Londra. Un bambino di nome Ali, di 18 mesi di vita, è morto dopo essere caduto dal nono piano di Stellar House a Tottenham, probabilmente a causa di una finestra difettosa. Il papà di quest’ultimo, Duygu Agac, ha chiesto di aprire un’indagine sulla dinamica dell’incidente, dicendo che in precedenza aveva fatto ripetute denunce al suo consiglio locale per “serrature difettose e rotte” alle finestre del suo appartamento nel blocco di 20 piani. “Avrebbero dovuto riparlarle questa settimana”, ha sottolineato l’uomo. Una drammatica coincidenza, dunque. In relazione a quanto accaduto nella City un portavoce della Met Police ha dichiarato che non sono stati effettuati in entrambi i casi arresti e sono in corso accertamenti per cercare di ricostruire esattamente la dinamica di quanto successo.

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