Ergastolo per Marco Di Lauro: è il mandante dell’omicidio Romanò

La Corte di Assise Appello di Napoli ha condannato al carcere a vita Marco Di Lauro, presunto reggente della camorra di Secondigliano, arrestato lo scorso marzo dopo 15 anni di latitanza. A dare la notizia è Il Mattino.

Ergasto per Marco Di Lauro

Per i giudici F4 è il mandante dell’omicidio di Attilio Romanó, ragazzo estraneo alla camorra e ucciso per errore in un negozio di telefonia nel 2005 in piena faida. I legali di Marco Di Lauro annunciano che faranno ricorso alla pena inflitta al loro assistito. In lacrime la mamma della vittima uccisa. La donna ha abbracciato il coordinamento anticamorra rappresentato dall’assessore Alessandra Clemente.

Omicidio Attilio Romanò

Attilo Romanò fu ucciso in un negozio di telefonini nel quartiere di Miano, dove lavorava, per uno scambio di persona. Quella spedizione aveva come obiettivo Salvatore Luise, nipote del boss degli Scissionisti Rosario Pariante. Per l’omicidio Romanò è già stato condannato in via definitiva all’ergastolo Mario Buono, detto topolino, mentre ha deciso di pentirsi Vincenzo Lombardi, l’altro killer.

La latitanza di Marco Di Lauro

Marco Di Lauro, figlio del boss Paolo, detto Ciruzzo ‘O Milionario, catturato lo scorso marzo dopo quasi 15 anni di latitanza. Il figlio di Ciruzzo ‘o milionario era in una palazzina al civico 424. Gli della Catturandi della Squadra mobile partenopea e i colleghi del locale commissariato stanarono F4. All’arresto parteciparono anche i carabinieri: Marco Di Lauro si lasciò arrestare senza opporre resistenza.

 

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