Il maltempo che ha flagellato Venezia non ha fatto solo danni ma si contano anche due vittime. Un anziano di 78 anni infatti è morto fulminato in casa proprio quando sulla laguna si è abbattuta la tempesta di vento e pioggia che ha causato l’acqua alta.
Venezia devastata da pioggia e acqua alta: due morti
L’uomo è deceduto per colpa di un corto circuito elettrico innescato dalla marea che ha invaso la sua abitazione nell’isola di Pellestrina, il più meridionale dei tre stretti litorali che dividono la laguna dal mare Adriatico.
Sempre a Pellestrina un secondo abitante è stato trovato morto in casa, dopo la piena, probabilmente per cause naturali. Stanotte la punta di marea ha raggiunto i 187 centimetri.
Le parole del sindaco
“Questa volta bisognerà contare i danni”, ha dichiarato il primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro, assicurando che l’amministrazione comunale chiederà lo stato di calamità per avere un aiuto dallo stato. “Chiediamo al Governo di aiutarci, una marea a 187 cm è una ferita che lascia segni indelebili. I costi saranno alti. Questi sono gli effetti dei cambiamenti climatici. Ora capiamo che il Mose serve e va terminato presto” ha affermato ancora Brugnaro.
Poi ha aggiunto:” Chiederemo lo stato di crisi. Cittadini e imprese raccolgano materiale utile a dimostrare i danni subiti: foto, video, documenti o altro”.Per la giornata di oggi intanto a Venezia scuole chiuse sia nel cento storico che nelle isole veneziana in attesa di fare la conta dei danni.
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