Genny Cesarano, il giovane 17enne ucciso nella faida al Rione Sanità, ha avuto i funerali all’alba su decisione della procura.
Perché? “Rischio rappresaglie dice la procura”.
Sul documento redatto si legge che: “Le modalità di tempo e di luogo in cui è avvenuto il decesso sono tali da far ritenere il fatto criminoso sia maturato in un contesto di criminalità organizzata. Considerato che la celebrazione dei funerali in forma pubblica e solenne potrebbe rappresentare occasione propizia per la commissione di azioni di rappresaglia iniziative intimidatorie o comunque illegali con conseguente turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, che vengano osservate tutte le cautele necessarie a evitare pregiudizi per l’ordine e la sicurezza pubblica”.