Woody Allen, pseudonimo di Heywood Allen è un regista di decine di film, nonché sceneggiatore, attore, comico, scrittore e commediografo statunitense. Allen è considerato uno tra i principali e più celebri umoristi dell’epoca contemporanea.
Woody Allen: biografia
Nasce col nome di Allan Stewart Königsberg il 1º dicembre 1935 nel quartiere del Brooklyn a New York da una famiglia di immigrati ebrei di origine russo-austriaco-tedesca, di modesta condizione sociale. Nel 1943 nasce sua sorella, Letty, con la quale da sempre ha uno stretto rapporto anche di tipo professionale. Difatti sarà la produttrice dei suoi film. All’età di tre anni la madre lo porta al cinema. Da allora, come ha raccontato successivamente in diverse interviste, la sala cinematografica diventa la sua seconda casa. Nel primo anno di scuola venne inserito in una classe avanzata, grazie al suo elevato quoziente d’intelligenza.
Sviluppa però sin subito un odio per l’ambiente scolastico. Diventa un ribelle, non svolgendo i compiti a casa, rispondendo male agli insegnanti e disturbando continuamente in classe. Sorprendentemente si dimostra molto abile negli sport e pratica pallacanestro, football americano, baseball, stickball. Si distingue tra gli studenti per il suo straordinario talento nei giochi di carte e nei trucchi di magia, passione che ricorrerà spesso nelle sue opere. I genitori lo spingono a studiare all’università, e Allen frequenta la New York University, dove studia comunicazione e cinema. Dopo un solo semestre, peraltro senza grandi risultati, viene espulso dalla stessa. Frequenta poi brevemente il City College of New York, ma i risultati sono gli stessi dell’esperienza precedente, mentre la sua carriera, invece, non conosce sosta.
Woody Allen, vita sentimentale. Moglie e matrimoni
Nel 1952, all’età di diciassette anni, assume lo pseudonimo di Woody Allen, in onore del celebre clarinettista jazz Woody Herman, e proprio in questa occasione conosce Harlene Susan Rosen che tre anni dopo sposerà. Il rapporto con la Rosen sarà molto travagliato. Difatti nel 1962 divorzierà da lei in maniera bellicosa. La “userà” però come musa ispiratrice nei suoi spettacoli teatrali. Soprannominandola “la terribile signora Allen”. Il 2 febbraio 1966 si risposò.
Questa volta con l’attrice e comica Louise Lasser, scegliendola anche come una delle voci per il doppiaggio del suo primo film da regista. Anche il secondo matrimonio però naufragò e Allen divorziò nel 1969. Durante i provini per la messa in scena di una sua opera teatrale incontra Diane Keaton. Co la donna ebbe una relazione duratura, che diede vita anche ad un proficuo sodalizio artistico. La coppia non si è mai sposata, ma ha solo convissuto per un certo periodo.
La relazione con Mia Farrow e Soon-Yi
Verso il 1980, Allen iniziò una lunga relazione, durata oltre dodici anni, con l’attrice Mia Farrow, la quale, come Louise Lasser prima e Diane Keaton poi, avrà da quel momento i ruoli da protagonista in diversi suoi film. La Farrow ed Allen non si sposarono né convissero mai per lunghi periodi. La donna adottò altri due bambini, Dylan Farrow e Moses Amadeus Farrow. Allen li adottò come propri figli nel 1991. Ebbero un figlio biologico nel 1987, Ronan Farrow). Secondo dichiarazioni della Farrow, in realtà Ronan potrebbe non essere figlio naturale di Allen ma dell’ex marito dell’attrice, Frank Sinatra, con cui non ha mai smesso di frequentarsi nei successivi vent’anni dopo il divorzio.
Allen e la Farrow si separano nel 1992, dopo che l’attrice scoprì alcune fotografie pornografiche di Soon-Yi Farrow Previn. Quest’ultima è un’orfana coreana di 19 anni affetta da un disordine di apprendimento. Adottata dalla Farrow e dall’ex-marito André Previn. Tali foto furono scattate da Allen. Dopo la scoperta da parte di Mia Farrow, Allen, secondo la stessa, dichiarò di amare Soon-Yi e di volerla sposare, poi cambiò idea e supplicò la Farrow di sposarlo, definendo la relazione con Soon-Yi “una tiepida relazione di poco conto“. Al rifiuto della Farrow, il regista se ne andò di casa con Soon-Yi. In seguito alla separazione Allen citò in giudizio la Farrow, chiedendo la custodia dei figli adottivi Dylan e Moses e del figlio biologico Satchel, dando inizio una lunga e pubblica battaglia legale. Dopo la separazione ufficiale dalla ex-compagna, il regista continuò apertamente la sua relazione con Soon-Yi Previn. All’epoca aveva 57 anni e la Previn 22. La coppia si è sposata il 22 dicembre 1997 a Venezia. La cerimonia civile, si svolse in segreto. Successivamente hanno adottato due figlie, entrambe di origini asiatiche.
Woody Allen: le accuse di violenza sessuale
Prima dell’inizio del procedimento per ala custodia dei figli, il pediatra della figlia adottiva Dylan Farrow, di 7 anni, in seguito a una visita, aveva contattato le autorità accusando Allen di abuso sessuale nei confronti della bambina. Ad avvalere questa tesi una registrazione delle dichiarazioni di quest’ultima fornita da Mia Farrow. Il pubblico ministero chiese a un team di specialisti del Yale-New Haven Hospital di esaminare il caso. Nel frattempo Allen disse che i legali della Farrow gli chiesero sette milioni di dollari per lasciare cadere le accuse, ma lui rifiutò. Il team dopo sei mesi presentò una relazione in cui affermava di non ritenere che vi fosse stata una violenza sessuale, ammettendo però – da parte del regista – “un problema di confini nei suoi rapporti con la figlia Dylan” e la tendenza “ad avere con lei un comportamento con marcate implicazioni sessuali. Infine definì entrambi i genitori “profondamente instabili” e incapaci di un rapporto equilibrato coi figli. Se la violenza fosse mai avvenuta non si saprà mai difatti il giudice nella sentenza che assolveva Allen scrisse: “probabilmente non sapremo mai cosa successe il 4 agosto 1992.”
Gli esordi
La sua vera e propria carriera inizia nel 1958 come autore televisivo, ma presto abbandonerà questo ruolo per iniziare quella di cabarettista teatrale. Difatti debuttò al Blue Angel nel 1959 e nel 1960 riscosse un grande successo di pubblico. Nel 1960 iniziò ufficialmente la sua carriera di stand-up comedian, con esibizioni di grande successo in numerosi night club newyorchesi. Nel frattempo continua a scrivere per la televisione, in particolare per il popolare programma Candid Camera, nel quale appare persino in alcuni episodi. Conosce, nel frattempo, Marshall Brickman, con il quale collabora come autore TV e con il quale in futuro scriverà alcune delle sue migliori sceneggiature. Divenne in breve molto popolare come comico, e i suoi spettacoli diventarono sempre più richiesti e frequenti.
Woody Allen: l’approdo al cinema
Il suo primo film “convenzionale” come regista, arriva nel 1969. Un finto documentario Prendi i soldi e scappa, sceneggiato in collaborazione con l’amico Mickey Rose. Due anni dopo, nel 1971, Allen realizza uno dei suoi primi film con un tema politico in evidenza. Il dittatore dello stato libero di Bananas, in cui recita a fianco della ex-moglie Louise Lasser. Vi è poi Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere). In quest’ultimo è presente un episodio ambientato in Italia, omaggio a Federico Fellini e Michelangelo Antonioni, recitato in italiano nella versione originale. Nel 1972 partecipa alla versione cinematografica della sua commedia Provaci ancora, Sam, diretto da Herbert Ross. Pur non abbandonando del tutto l’attività teatrale, Allen si dedica soprattutto al cinema, e la sua carriera, segnata dal legame sentimentale e professionale con Diane Keaton, è inarrestabile; in pochi anni gira Il dormiglione e Amore e guerra, e riceve un Orso d’Argento al Festival di Berlino in riconoscimento dell’attività svolta come cineasta per soli quattro film. Tutti i primi film di Allen sono commedie pure che puntano molto su una comicità fisica slapstick, protagonista di tutte queste sue prime pellicole è lo stesso Allen, che punta molto sulla sua figura perfetta per il suo stile di comicità.
Gli anni ’90
Nel 1993, dopo lo scandalo con Soon-Yi, tornò al cinema con Mariti e mogli, l’ultimo film della coppia Allen-Farrow, con un cast di quarantadue attori, che combina thriller e commedia nera. Nel 1995 esce La dea dell’amore, che frutta un premio Oscar alla protagonista Mira Sorvino, mentre nel 1996 Allen dirige il suo primo musical, Tutti dicono I Love You, ambientato a Venezia, New York e Parigi. Subito dopo la realizzazione della pellicola Allen ha dichiarato di voler dirigere un altro musical, ma da allora non si è mai saputo più nulla di tale progetto. Arrivati al 1997 è la volta di Harry a pezzi, che ottiene una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Sempre nel dicembre 1997, si dedicò a un progetto sul mondo del cinema e della moda, Celebrity, completamente girato a New York, in bianco e nero. Nel 1998 esordisce come doppiatore nel film d’animazione della DreamWorks Z la formica, nel quale dà la voce a Z, il protagonista del film, formica nevrotica modellata sulla sua personalità e sul suo aspetto. Nel 1999 esce Accordi e disaccordi, presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia, falso documentario dedicato al mondo del jazz degli anni trenta.
Il flop e la rinascita degli anni 2000
Nel 2000 cambia studio di produzione e passa alla DreamWorks SKG: il primo film girato per la nuova compagnia è Criminali da strapazzo. La pellicola ebbe un discreto successo commerciale in patria, ma le quattro successive si rivelano dei flop al botteghino e vengono accolte male dalla critica. I suoi film ottengono quasi sempre un maggior successo in Europa e lo stesso Allen dichiarò le sue difficoltà nel mercato statunitense, ammettendo di “sopravvivere” grazie al mercato europeo. Il ritorno alla ribalta, avviene al Festival di Cannes 2005, dove presenta una pellicola assolutamente atipica per la sua filmografia. Match Point, con Jonathan Rhys-Meyers e Scarlett Johansson. Allen, questa volta solo sceneggiatore e regista, abbandona i toni della commedia per girare un dramma/thriller di denuncia sociale. La pellicola è ambientata per la prima volta a Londra, e adotta anche una colonna sonora decisamente nuova per Allen: non più jazz, ma opera lirica. Con questo film Allen ricevette ancora una volta una candidatura agli Oscar per la sceneggiatura. Il regista lo considera tra i suoi film meglio riusciti.
Il ritorno cinematografico a New York
Dopo il lungo soggiorno “cinematografico” in Europa, Allen decise di tornare nella sua New York. Qui diede vita a , Basta che funzioni, una commedia drammatica dai forti toni autobiografici. Il film era stato scritto da Allen verso la fine degli anni settanta , ma lo “congelò” per oltre trent’anni. L’11 maggio 2011 esce Midnight in Paris. Il film gli fa ottenere un Golden Globe per la miglior sceneggiatura originale, ed il suo quarto Oscar, il terzo per la sceneggiatura originale. Nel 2013 dirige il film Blue Jasmine, di cui ha anche scritto la sceneggiatura. Anche in questo caso Allen si rivede candidato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, categoria che l’ha consacrato nel mondo dell’Academy Award. La protagonista, Cate Blanchett, grazie a questo film ottiene il suo secondo Premio Oscar e il terzo Golden Globe. Quella di Woody Allen è una figura molto complessa che tra genio e sregolatezza ha segnato la storia del cinema contemporaneo.
Film di Woody Allen, elenco
- Che fai, rubi? (What’s Up, Tiger Lily?) (1966)
- Prendi i soldi e scappa (Take the Money and Run) (1969)
- Il dittatore dello stato libero di Bananas (Bananas) (1971)
- Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere) (Everything You Always Wanted to Know About Sex* (*But Were Afraid to Ask) (1972)
- Il dormiglione (Sleeper) (1973)
- Amore e guerra (Love and Death) (1975)
- Io e Annie (Annie Hall) (1977)
- Interiors (1978)
- Manhattan (1979)
- Stardust Memories (1980)
- Una commedia sexy in una notte di mezza estate (A Midsummer Night’s Sex Comedy) (1982)
- Zelig (1983)
- Broadway Danny Rose (1984)
- La rosa purpurea del Cairo (The Purple Rose of Cairo) (1985)
- Hannah e le sue sorelle (Hannah and Her Sisters) (1986)
- Radio Days (1987)
- Settembre (September) (1987)
- Un’altra donna (Another Woman) (1988)
- New York Stories, episodio Edipo relitto (Oedipus Wrecks) (1989)
- Crimini e misfatti (Crimes and Misdemeanors) (1989)
- Alice (1990)
- Ombre e nebbia (Shadows and Fog) (1991)
- Mariti e mogli (Husbands and Wives) (1992)
- Misterioso omicidio a Manhattan (Manhattan Murder Mystery) (1993)
- Pallottole su Broadway (Bullets Over Broadway) (1994)
- La dea dell’amore (Mighty Aphrodite) (1995)
- Tutti dicono I Love You (Everyone Says I Love You) (1996)
- Harry a pezzi (Deconstructing Harry) (1997)
- Celebrity (1998)
- Accordi e disaccordi (Sweet and Lowdown) (1999)
- Criminali da strapazzo (Small Time Crooks) (2000)
- La maledizione dello scorpione di giada (The Curse of the Jade Scorpion) (2001)
- Hollywood Ending (2002)
- Anything Else (2003)
- Melinda e Melinda (Melinda and Melinda) (2004)
- Match Point (2005)
- Scoop (2006)
- Sogni e delitti (Cassandra’s Dream) (2007)
- Vicky Cristina Barcelona (2008)
- Basta che funzioni (Whatever Works) (2009)
- Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (You Will Meet a Tall Dark Stranger) (2010)
- Midnight in Paris (2011)
- To Rome with Love (2012)
- Blue Jasmine (2013)
- Magic in the Moonlight (2014)
- Irrational Man (2015)
- Café Society (2016)
- La ruota delle meraviglie – Wonder Wheel (Wonder Wheel) (2017)
- Un giorno di pioggia a New York (A Rainy Day in New York) (2019)