Muore schiacciata a 7 anni, gli amichetti seguiti da psicologa: “Sono sconvolti”

Udine. “Era una bimba solare e le piaceva ballare”. Sono sconvolti i compagni di classe di Penelope Cossaro, la bimba di 7 anni morta schiacciata da una pesante acquasantiera alla quale si era probabilmente aggrappata.

Penelope morta schiacciata da acquasantiera, sconvolti gli amichetti

Oggi gli alunni e i loro genitori sono stati accolti dalla psicologa della scuola, che ha disposto i bimbi in cerchio per cercare un dialogo, dedicando le attività scolastiche odierne all’elaborazione del lutto.

“Era una brava bambina, un’alunna solare, comunicativa, ben voluta dalle insegnanti e anche dai compagni – ha detto alla stampa locale Anna Maria Zilli, dirigente dell’istituto -. Le piaceva ballare, seguiva anche i corsi interni alla scuola di danza moderna e hip-hop che le piacevano moltissimo. Era una passione che stava coltivando”.

Il commento del sindaco

Sulla vicenda è intervenuto anche il primo cittadino, Pietro Fontanini. “Non ci sono parole per descrivere lo sgomento per la morte improvvisa e assurda della piccola Penelope – ha detto sindaco di Udine -. Come non ce ne sono per cercare di far sentire la nostra vicinanza ai suoi genitori, nel tentativo di alleviare per un attimo, se possibile, questo immenso, inconcepibile dolore”.

Aperto un fascicolo per omicidio colposo

La procura di Udine ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Annche se al momento nessun nome sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati. Stando alla ricostruzione dei carabinieri che hanno raccolto le testimonianze dei presenti, un gruppetto di nove bambini, tra i quali Penelope Cossaro, era entrato con il catechista nella chiesetta di Santa Chiara per una breve preghiera.

La bimba si sarebbe aggrappata alla grande acquasantiera di marmo, ma il bacile si sarebbe staccato e le avrebbe schiacciato il torace. Per Penelope non c’è stato niente da fare: la piccola è deceduta poco dopo in ospedale.

 

 

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