“Alza gli occhi dal telefono quando cammini sulla banchina”. È il consiglio della “Policía de la Ciudad de Buenos Aires”. La Polizia ha scelto di accompagnare la raccomandazione, spesso ignorata, con un video d’effetto sul suo profilo Twitter e sulla pagina di YouTube.
Un uomo che finisce direttamente sui binari della metro per aver camminato senza alzare lo sguardo dallo smartphone. L’incidente è successo il 26 novembre nella metro di Buenos Aires, in Argentina. L’uomo “vivo per miracolo” sta bene, come precisa l’autorità, ma per una semplice distrazione, l’episodio sarebbe potuto finire in tragedia. Camminare fissando il cellulare, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, viene definita “smartphone walking”. “Smart”, infatti, è solo il telefono che si tiene in mano e si fissa con ossessione mentre si cammina, mettendo a rischio la propria incolumità e la pubblica sicurezza.
Un vizio che non è di certo esclusiva argentino: secondo un recente esperimento sociale condotto da “Found” il vizio dello “smarpthone walking” ha ormai contagiato un italiano su due e provoca sempre più incidenti. Lo “smartphone walking” viene praticato soprattutto nelle grandi metropoli: Milano (61%) e Roma (58%), principalmente da manager (65%) e imprenditori (62%) tra i 30 e i 45 anni e studenti (58%) tra i 16 e i 29. In Italia ancora non sono stati presi provvedimenti, ma nel mondo iniziano a essere imposti o proposti dei divieti.