Roma. “Era mezzanotte e venti minuti. Mi ha detto: papà, sto tornando”. Non si dà pace Edward Von Freymann, papà di Gaia, una delle due sedicenni investite nella notte tra sabato e domenica da Pietro, figlio del regista Paolo Genovese.
Gaia e Camilla investite a Roma, l’ultimo messaggio prima di morire
È lui ad aver riconosciuto la figlia, stesa sull’asfalto ormai priva di vita a Corso Francia. I tragici momenti sono riportati da Il Messaggero. La mamma di Camilla, agitata nel non vederla tornare, le ha mandato un messaggio, rimasto senza risposta.
A geolocalizzarla a Corso Francia è stata la sorella maggiore, con la quale aveva il telefono accoppiato. “Mamma lì c’è stato un incidente, andiamo a vedere”. Hanno sperato fino all’ultimo che sull’asfalto non ci fosse la figlia, che qualche ora dopo sarebbe dovuta partire con la mamma a Barcellona.
A investire Gaia e Camilla è stato un ragazzo poco più grande di loro. Pietro Genovese, figlio ventenne del regista Paolo, è risultato positivo all’assunzione di alcol e droga, anche se non si sa ancora in quali quantità.
“Dopo l’incidente si è fermato, ma poi non credo si ricordi tantissimo. È una tragedia troppo grande e il ragazzo è in stato di choc assoluto. Domani parliamo con il magistrato. Dal punto di vista processuale quelli che stanno facendo sono tutti atti dovuti”. Lo ha detto a Fanpage.it Gianluca Tognozzi, l’avvocato di Genovese. Che adesso è indagato per omicidio stradale. A commentare la vicenda, anche il regista Paolo Genovese: “Il dolore per Gaia e Camilla e per i loro genitori è insopportabile. Siamo una famiglia distrutta è una tragedia immensa che ci porteremo dentro per sempre”.