Andrà in onda stasera su Canale 5 The Legend of Tarzan, a partire dalle 21 e 40. Sin tratta di un film del 2016 diretto da David Yates ed è basato sul personaggio creato da Edgar Rice Burroughs. La pellicola è stata dedicata a Jerry Weintraub, il produttore che ha perso la vita durante la produzione.
The Legend of Tarzan, la trama
Lord Greystoke vive a Londra, nell’elegante dimora di famiglia, con la moglie Jane. Quando il governo lo invita a tornare in Congo, rifiuta: Tarzan, dice, non c’è più. Il suo nome, ora, è John Clayton III.
Saranno le pressioni dell’afroamericano George Washington Williams, deciso a provare la colpevolezza del Belgio in materia di schiavitù, e la richiesta di Jane, a farlo decidere per un ripensamento. In Africa, lo aspettano gli amici animali, ma anche vecchi e nuovi nemici.
Il cast
Il film vanta di un cast eccezionale. Tra gli attori che vi hanno partecipato alla produzione cinematografica vi sono Alexander Skarsgård (Tarzan / John Clayton III ), Margot Robbie (Jane), Djimon Hounsou (Capo Mbonga), Simon Russell Beale (Frum), Jim Broadbent (primo ministro), Casper Crump (Capitano Kerchover), Hadley Fraser (John Clayton II), Genevieve O’Reilly (Alice Clayton), Ben Chaplin (Capitano Moulle).
The Legend of Tarzan, curiosità
- Il primo strappo alla rigida dieta di Alexander Skarsgård è arrivato a cinque mesi dall’inizio del suo allenamento. Skarsgård ha seguito una dieta molto rigida per cinque mesi consecutivi, evitando completamente qualsiasi grasso, poiché stava sviluppando degli addominali perfettamente scolpiti.
- David Yates ha chiesto a Margot Robbie di schiaffeggiare Alexander Skarsgård mentre dirigeva la loro scena d’amore. Il regista ha raccontato: “Stanno facendo questa scena d’amore insieme e ho detto a Robbie ‘dai uno schiaffo ad Alex mentre state facendo l’amore’ e lei gli ha dato tipo un pugno. Era una specie di parentesi rozza in un momento sensuale. Probabilmente l’unico livido di Alex dell’intera fase di riprese è stato probabilmente quel pugno di Margot, il che la dice lunga sulla sua esuberanza”.