Luca Zingaretti è il fratello di Nicola Zingaretti, segretario del Pd. Ma è anche un attore. Quanto è alto? Quanti anni ha? E’ sposato e ha figli? Vediamo nel dettaglio gli aspetti della vita dell’interprete del commissario Montalbano.
Luca Zingaretti, biografia, età e altezza del fratello di Nicola
È fratello maggiore di Nicola, segretario del Partito Democratico, presidente della Regione Lazio e già presidente della provincia di Roma. E’ nato a Roma nel novembre del 1961. Ha 58 anni di età. Il fratello, invece, è nato nel 1965. Hanno quattro anni di differenza. Li dividono anche molti centimetri di altezza. Luca, infatti, è alto poco più di un 1,65 centimetri, mentre Nicola supera 1, 80.
Anche Luca ha militato in politica, nelle file del Partito di Unità Proletaria per il Comunismo. Ha poi abbandonato la militanza per dedicarsi al cinema e al teatro. Vanta anche un passato sportivo. All’età di diciassette anni, infatti, entra nelle file della squadra di calcio del Rimini, ma abbandona la carriera sportiva dopo pochi mesi per entrare all’Accademia nazionale d’arte drammatica.
Luca Zingaretti, moglie e fidanzate
Dopo varie storie, si sposa con Margherita d’Amico, nipote di Suso Cecchi D’Amico. Scrittrice e giornalista, sarà al suo fianco fino al 2004, anno della separazione (il divorzio ufficiale risale invece al 2008). È sentimentalmente legato dal 2005 all’attrice napoletana Luisa Ranieri, conosciuta sul set della miniserie televisiva Cefalonia, e da cui ha avuto due figlie, rispettivamente nel 2011 e nel 2015; la coppia si era nel frattempo sposata il 23 giugno 2012, con rito civile, nel castello di Donnafugata, in provincia di Ragusa, uno degli scenari tipici della serie tv del commissario Montalbano
Carriera e film
Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica a Roma, seguendo tra le altre le lezioni di Andrea Camilleri, esordisce nei primi anni 1980 come attore di teatro con i registi Luca Ronconi, Marco Mattolini e Sandro Sequi. In seguito, a cavallo degli anni 1980 e 1990, arrivano i primi ruoli cinematografici, con Gli occhiali d’oro (1987) di Giuliano Montaldo, Il branco (1994) di Marco Risi, Castle Freak (1995) di Stuart Gordon, Vite strozzate (1996) di Ricky Tognazzi, Artemisia. Passione estrema (1997) di Agnès Merlet e Rewind (1998) di Sergio Gobbi.
Nella sua carriera non mancano le interpretazioni che ripercorrono la vita di personaggi realmente esistiti, percorso iniziato nel 1993 con ruolo di Pietro Nenni nella miniserie televisiva Il giovane Mussolini. Sul piccolo schermo, nel 1997 ottiene una prima visibilità, interpretando il boss mafioso Pietro Favignana nella miniserie di Giacomo Battiato La piovra 8 – Lo scandalo. Nel 1999 la carriera ha una svolta. Zingaretti interpreta per la prima volta Salvo Montalbano – il commissario di polizia brusco e intelligente ideato dallo scrittore Andrea Camilleri, protagonista dell’omonima serie televisiva –, ruolo che darà all’attore grande popolarità, sia in patria sia all’estero.
Tra gli altri film che lo hanno consacrato al successo, ricordiamo “Perez”, “Mio fratello è figlio unico” (con Riccardo Scamarcio ed Elio Germano), “I giorni dell’abbandono” di Roberto Faenza, “Il figlio più piccolo” di Pupi Avati e “Sanguepazzo” di Marco Tullio Giordano.