La diva a piedi nudi, Regina della Morna
Cesária Évora rappresenta nel panorama musicale internazionale un’assoluta eccellenza del genere morna. Nata a Mindelo il 27 agosto 1941, Cesária Évora rappresenta una storia di riscatto e di lotta per la vita prima che per il successo: perso il padre alla tenera età di sette anni, la piccola Cesaria fu infatti affidata successivamente, dopo gli inutili sforzi della madre per mantenere lei e la figlia, ad un orfanotrofio. Un abbandono che fu però motivo di rivalsa per la cantante che proprio all’interno dell’istituto, grazie al coro presente al suo interno, cominciò a cantare e a capire il potenziale della sua voce.
L’adolescenza di Cesária Évora la porterà all’età di sedici anni alla curiosità di conoscere usanze e musiche capoverdiane per ampliare il proprio bagaglio musicale. La scoperta prima del genere Coladera e poi del genere Morna, avverrà grazie al contributo di un marinaio capoverdiano, Eduardo. Con il sostegno dei racconti dell’uomo, l’inclinazione di Cesária Évora alla morna diverrà sempre più forte, portandola ad esibirsi in pubblico in locali e hotel e regalandole almeno a Capoverde, l’appellativo di “Regina della Morna”.
La fama raggiunta in paese non riuscì però a dare a Cesária Évora i dovuti riconoscimenti internazionali. I numerosi anni trascorsi a cantare ed esibirsi in osterie, hotel e locali avevano minato il suo fisico, ma nonostante questo fu solo l’esigenza di stare accanto alla sua famiglia in un momento difficile, che lei stessa definirà i “dieci anni oscuri”, ad allontanarla dalle scene musicali.
La passione per la morna, quello stile musicale lento e malinconico a cavallo tra jazz, soul e blues che l’aveva accompagnata per gran parte della sua vita, non fu però abbandonato da Cesária che incoraggiata da Bana, un artista esule capoverdiano, la fece partire per il Portogallo per riprendere ad esibirsi. Dal Portogallo alla Francia il passo fu breve per Cesária Évora. Nel 1988 all’età di quarantasette anni infatti registrò a Parigi l’album “La diva aux pieds nus” (La diva a piedi nudi) contente il brano Sodade, il primo successo in lingua straniera per la Francia dell’epoca. Un successo che ribaltò ormai prossima ai cinquanta anni, la carriera di Cesária Évora.
Dal 1988 al 2011, anno della sua morte, Cesária Évora ha registrato tredici album in un fiorire costante del proprio talento e dalla sua passione per la musica. La Regina della Morna aveva così finalmente ottenuto i meritati riconoscimenti internazionali e nel 1995 aveva definitivamente chiuso con il mondo dell’alcol, anche se non riuscì mai a smettere di fumare. Il fumo, l’aggravarsi delle proprie condizioni di salute, la videro venire a mancare all’età di settanta anni il 17 dicembre del 2011, nella sua casa di Mindelo.
A Cesária Évora è stato dedicato l’aeroporto internazionale di São Vicente, un riconoscimento da Capo Verde ad una delle sue più illustri compaesane. Il ventisei agosto 2019 Google dedica a Cesaria Evora un Doodle. Una capoverdiana che non ha mai smesso di cantare nella sua lingua madre, portando avanti il proprio paese nel mondo, cantando l’amore e la vita con la romantica ed eterna malinconia della Morna.