Nuova polmonite killer minaccia l’Europa: già due morti e 41 casi di coronavirus

E’ allarme nel mondo per una polmonite misteriosa legata al nuovo Coronovirus. Una seconda persona è morta in Cina e l’allarme è stato esteso anche al resto del mondo e all’Europa.

Un morto per polmonite killer: due morti

Il decesso è avvenuto a Wuhan, capitale della provincia di Hubei, nel centro del Paese. A confermarlo le autorità sanitarie locali. Si tratta di un uomo di 69 anni, comunica la Commissione sanitaria municipale di Wuhan. Il paziente era stato trasferito all’ospedale Wuhan Jinyintan per il trattamento il 4 gennaio. Ha sviluppato una grave miocardite, anomalie delle funzioni renali e gravi danni a più organi. Questa la sua condizione quando è stato ricoverato. Alla mezzanotte del 15 gennaio risultano in totale 41 casi segnalati. Oltre ai 2 morti, 5 pazienti versano in condizioni critiche, 12 sono stati dimessi dagli ospedali.

Paura fuori dalla Cina

Si teme ovviamente un’esplosione pandemica.  Anche fuori dai confini cinesi si registrano altri casi. Dopo il Giappone che ha comunicato all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il suo primo caso, è la Thailandia a segnalare il suo secondo caso, una turista cinese 74enne risultata infetta dal coronavirus, dopo essere stata intercettata con battito cardiaco accelerato e febbre alta ai controlli nell’aeroporto Suvarnabhumi.

Cos’è il coronavirus

L’Oms spiega che resta ancora molto da capire sul nuovo coronavirus, sulle modalità di trasmissione e le caratteristiche cliniche, ma anche sulla fonte del contagio e le potenzialità di diffusione. Il virus 2019-nCoV è un nuovo ceppo che non era stato precedentemente identificato nell’uomo, fino all’inizio di questo mese in Cina. Appartiene alla famiglia dei coronavirus, un gruppo variegato che annovera malattie che vanno dal comune raffreddore a condizioni più gravi, come la sindrome respiratoria del Medio Oriente (Mers) e la Sars.

Gli aeroporti di New York, San Francisco e Los Angeles inizieranno a fare lo screening dei passeggeri provenienti da Wuhan, in Cina, per verificare l’eventuale rischio di infezione dovuto al misterioso virus respiratorio che ha già fatto due vittime e colpito almeno 45 persone. Lo ha annunciato il Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), il massimo organismo di controllo sanitario negli Usa. Si ritiene che la maggior parte delle persone colpite abbiano contratto il virus dall’esposizione agli animali in un mercato di pesce e carne a Wuhan e non è ancora stato chiarito se il virus si trasmetta da persona a persona.

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