Da calciatore venduto per otto palloni da piccolo, ad allenatore dell’Inter per nove milioni di euro in tre anni
Prestigioso personaggio del mondo dello sport italiano, Antonio Conte è un ex calciatore e attualmente uno degli allenatori più quotati, e pagati, al mondo. Da poco ha infatti firmato un contratto triennale con l’Inter strappando alla società un corrispettivo di nove milioni di euro netti. Una cifra incredibile che denota la capacità del Mister di essere un riferimento per lo sport internazionale.
Antonio Conte nasce a Lecce il 31 luglio 1969. La vita privata di Antonio Conte lo vede accompagnato da ormai diversi anni dalla sua prima compagna e poi moglie storica, Elisabetta Muscarello. I due si sarebbero conosciuti in giovane età, lui ventiduenne e lei quindicenne in un bar di Torino, durante una delle sue prime esperienze in Juventus. Da allora non si sarebbero mai lasciati. Dopo nove anni di fidanzamento si sposano nel giugno 2013. Hanno una sola figlia di nome Vittoria Conte.
La passione per il pallone di Antonio Conte si può dire che è cresciuta di pari passi con lui: il padre infatti era un allenatore giovanile per una squadra della città e Antonio Conte affiancando ottime prestazioni scolastiche allo sport, si è subito distinto per la sua spiccata capacità in campo. Stessa che lo porterà con gli anni ad entrare nel Lecce, con una curiosa particolarità. Il padre di Antonio Conte infatti, preoccupato che il valore delfinio potesse essere messo in discussione dal fatto che fosse egli stesso allenatore della squadra giovanile, si era impegnato lungo tutto il periodo di allenamento insieme a trattarlo con una certa severità. Stessa che lo vedrà ceduto al Lecce ad inizio anni ottanta per soli otto palloni, di cui tre sgonfi, con duecentomila lire.
Da allora la carriera sportiva di Antonio Conte sarà inarrestabile. Dopo diversi anni nel Lecce, dal 1991 entrerà definitivamente nella Juventus, dove resterà per il resto della sua carriera da calciatore. Come allenatore, dal 2005 inizia ad allenare il Siena e poi l’Arezzo in serie B, successivamente il Bari e ancora dopo l’Atlante avrà un ritorno al Siena. Nel 2011 torna ad indossare i suoi colori storici come allenatore della Juventus, e nel 2014 fino al 2016 sarà tecnico della nazionale italiana di calcio. Dal 2016 vola direttamente a Londra cominciando ad allenare il Chelsea. Una carriera che infine lo porterà all’Inter, dove dal 2019 al 2022 ha un contratto del valore di nove milioni di euro.