Roberto Saviano torna ancora a scrivere di Giugliano e del sindaco Antonio Poziello. Dure le sue parole affidate al suo blog.
“Due giorni fa a Giugliano un gruppo di ragazzini viene fermato da agenti della polizia municipale fra via Roma e Corso Campano, nell’area ztl. I vigili vogliono fare dei controlli, ma i ragazzini si ribellano e aggrediscono gli agenti. Partono insulti, la pattuglia è accerchiata e aggredita. Una vigilessa finisce in ospedale.
Dalla parte della polizia municipale non c’è nessuno. Al contrario: i passanti che assistono alla scena ostacolano gli agenti per facilitare la fuga dei ragazzini.
Non è una ricostruzione cinematografica tratta da “Gomorra”, questi sono fatti, realtà. Gli stessi fatti che il sindaco di Giugliano vorrebbe nascondere sotto il tappeto negando l’autorizzazione alle riprese nel suo paese di “Gomorra 2 – La serie”, nel timore dell’immagine negativa che potrebbe diffondersi dalla narrazione cinematografica. E invece eccola qua, l’immagine negativa, direttamente in prima pagina tra le cronache.
In questo contesto le parole del Questore di Napoli Guido Marino sono l’ennesimo invito all’omertà: “Certi programmi tv sono offensivi e per niente rappresentativi della realtà che vogliono rappresentare”.
Offensivi sono i clan, offensivo è accusare opere creative, invece che la corruzione e l’inefficienza della macchina statale”.