Anticipazioni Chi l’ha visto? andrà in onda stasera, 29 gennaio, su Rai 3. Tra i vari casi di cui si parlerà nel corso della trasmissione ci sarà quello di Giusy Ventimiglia e quello di monsignor Paolo Piccoli.
Chi l’ha visto? Giusy Ventimiglia scomparsa a Bagheria
Giusy Ventimiglia scomparse da Bagheria (Palermo) nel novembre del 2016. Giusy, divorziata e madre di un ragazzo di 19, era stata vista per l’ultima volta da una passante sulla strada Dolceimpoverile, una strada sterrata immersa tra rovi, ruderi e rifiuti. A dirlo una testimone che non si era fatta avanti subito, ma solo dopo diverso tempo a causa di una malattia che stava attraversando.
Il fratello Salvo è convinto che Giusy sia stata coinvolta in un fatto di sangue: “Mia sorella è stata vittima di un femminicidio, uccisa da un uomo che le diceva di volerle bene“, aveva dichiarato. Sempre Salvo alle telecamere di Chi l’ha Visto? aveva detto qualche tempo fa che Giusy sarebbe ormai morta proprio sulla strada Dolceimpoverile e che lì si sarebbe dovuto cercare il corpo.
A distanza di 3 anni e mezzo dalla scomparsa è arrivata una svolta clamorosa: Giusy sarebbe stata uccisa. Nel corso della puntata si parlerà di questa nuova certezza.
Chi l’ha visto? Condannato monsignor Paolo Piccoli
Un altro caso di cui si parlerà è quello di monsignor Paolo Piccoli condannato in primo grado per l’omicidio di un altro prete, don Giuseppe Rocco. Don Piccoli – ospite della trasmissione – presenterà documenti e testimonianze inedite.
Chi l’ha visto? Scomparso Emanuele Arcamone
E ancora verrà mostrata la testimonianza di un uomo che già aveva ucciso una donna, ma che dice di aver ucciso anche Emanuele Arcamone. Emanuele all’epoca della scomparsa (l’8 giugno 2013) aveva 23 anni ed era studente della facoltà di ingegneria meccanica all’università di Napoli.
Quel mercoledì era tornato a Ischia per salutare la madre, lasciando i bagagli in stanza. Il papà lo vide l’ultima volta sulla strada che da Ischia Porto porta a Casamicciola Terme. Da allora di lui nessuna traccia; il giovane aveva lasciato a casa il suo cellulare e i documenti.