Raphael Gualazzi torna al Festival di Sanremo con il brano “Carioca”. L’artista è alla sua quarta presenza al Festival e ritorna sul palco dopo 6 anni d’assenza.
Testo canzone Raphael Gualazzi: Carioca
Questo il testo di “Carioca”, il brano che Raphael Gualazzi porterà al Festival di Sanremo 2020:
L’ultimo bacio è un apostrofo
Che mi hai lasciato
Non ci sei più e sono in un angolo
Tirando il fiato
Io che con te ho sorriso e pianto
Fino a non vedere
La nostra storia è stata un salto
E io non so cadere
Vedo
Nel buio
Luci
Di un locale a due passi da me
Nel fumo
Una voce
Mi sospira dai balla con me
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Puoi cancellare ogni momento
In una volta sola
Meglio spazzati via dal vento
Che ogni tua parola
Ora
Vedo
Nel buio
Il tuo viso a due passi da me
Non hai
Scuse
Per tenermi lontano da te
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Che io sia maledetto
Dai non fare la stupida
Fammi un sorriso
Che la noche se ne va
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Non me ne importa di quel che pensi
Non me ne importa di quel che senti
Non mi ricordo neanche chi sei tu
Voglio sorridere dei miei sbagli
Voglio rivivere sogni immensi
Voglio una vita che non finisce più
Ma chi l’avrebbe detto (Non me ne importa di quel che pensi)
Sento solo la musica (Non me ne importa di quel che senti)
Carioca (Non mi ricordo neanche chi sei tu)
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto (Voglio sorridere dei miei sbagli)
Sento solo la musica (Voglio rivivere sogni immensi)
Carioca (Voglio una vita che non finisce più)
Carioca
Carioca.
Significato canzone Raphael Gualazzi “Carioca”
In questo pezzo Raphael racconta di un’attrazione per una donna dalla pelle calda più del sole. È un sogno, ma è anche un incubo. Insomma, fondamentalmente si tratta solo di un’avventura. Lo stesso Raphael Gualazzi ha raccontato Carioca: “È una parola che designa gli abitanti di Rio de Janeiro. Ma soprattutto rappresenta una tipologia precisa di personaggio, quello che vive alla giornata. È una filosofia di vita. Ci sono elementi di musica cubana, atmosfere esotiche: è un brano visionario. Non sono mai stato in Sud America, anche se sogno di farlo da sempre.”