Scopriamo insieme tutte le informazioni su Paolo Palumbo, uno dei partecipanti di questa settantesima edizione del Festival di Sanremo. L’evento, presentato da Amadeus, lascia presagire serate ricche di emozioni e di temi importanti.
Chi è Paolo Palumbo, ospite di Sanremo 2020. Età
Il giovane Paolo Palumbo, ventidue anni compiuti, partecipa al Festival di Sanremo portando sul palco dell’Ariston tutta la sua storia, oltre che le sue capacità canore. Il cantante è autore dell’inedito “Io sono Paolo”. Stessa canzone che infatti porterà sul palco di Sanremo questa sera, mercoledì 5 febbraio 2020, insieme al cantante Kumalibre, pseudonimo di Andrea Cutri. A dirigere entrambi durante l’esibizione Andrea Cutri.
La malattia neurodegenerativa e l’importanza di “Io Sono Paolo”
Paolo Palumbo è affetto da una grave malattia neurodegnerativa, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, la SLA. Felice di essere stato invitato a partecipare al Festival da Amadeus, Paolo Palumbo porterà sul palco un tema difficile.
A causa dell’avanzare della malattia, il cantante si esprimerà attraverso un riproduttore sonoro vocale, attivo grazie ad un sensore ottico. Una fatica immane per il ventiduenne sardo, precisamente di Oristano. Ma il gioco vale la candela: diffondere i diritti dei disabili è per Paolo Palumbo troppo importante. Una mission infatti che lo ha portato durante tutto l’arco della sua giovane vita a conoscere personaggi del calibro di Barack Obama.
L’ultimo intervento venti giorni fa
Paolo Palumbo rischia non poco per la sua partecipazione alla settantesima edizione del Festival di Sanremo, condotto da Amadeus. Infatti il giovane solo venti giorni fa è stato sottoposto ad un delicato intervento di tracheotomia. Il trasporto fino al palco dell’Ariston non sarà semplice e ha viso coinvolta tutta l’equipe medica di Paolo Palumbo.
Sempre vicino all’ospite sanremese, da sempre, il fratello Paolo. Un punto di riferimento fondamentale per Palumbo, che nonostante la malattia non smette di trasmettere messaggi d’amore e di passione per la vita.
Il sogno nel cassetto di Paolo Palumbo
Il ragazzo affetto da una forma neurodegenerativa, sogna di aprire nella sua Sardegna un centro per disabili. Un luogo di accoglienza e di amicizia dove passare il tempo insieme, dedicandosi a ciò che si ama davvero, per quel tratto di vita…da passare insieme.