Catania piange Christian Barresi, un ragazzo di appena 23 anni stroncato da un tumore alle ossa contro cui lottava da anni. La notizia sta circolando in queste ore sui social network e su Facebook.
Christian Barresi morto: lutto nel Catanese
“Non doveva andare così! – scrive Rosalba – Dovevamo uscire tutti da quel corridoio di quell’ospedale. Rosalba, il tuo “Christian è tornato alla casa del Padre”, queste sono state le tue parole e a queste parole stringo il mio cuore e la mia fede. Ti abbraccio forte amica mia cara, mamma dolcissima, forte e fragile, come tutte noi. Christian, non ti scorderò mai e pregherò per te e per la tua famiglia, come ho sempre fatto”.
Il giovane lascia due genitori, Giuseppe Rosalba, entrambi di Grammichele, paese vicino Caltagirone. Lo scorso ottobre, Christian aveva pubblicato un commovente messaggio sui social dove condivideva la sua storia. “A 21 anni ho scoperto di portare in me un male – scriveva -, chissà da quanti anni incubato dentro. Un tumore osseo raro che nell’80% dei casi porta alla morte, che non ha una precisa causa di comparsa. Il sarcoma di Ewing (letto “iuwing” o com’è l’etimologia).
Poi continuava: “Esso attacca principalmente le ossa lunghe del corpo ma, in casi tipo il mio, interessa anche le piccole vertebre, il cranio ed è in circolo nel sangue. Nel 90% dei casi compaiono i primi sintomi di dolore e febbre già in metastasi, con il 40% di possibilità di sopravvivenza. Not bad, nun m’accir nisciun, pensavo. La percentuale si abbassa al 30 con metastasi ai tessuti molli, mentre, è finita completamente, con metastasi ai polmoni”.
Eppure, nonostante le difficoltà, non aveva perso l’ottimismo: “E comunque si scoppia a ridere – annotava – perché l’ho sempre detto, la vita è bellissima, anche quando succedono queste cose, e bisogna sempre cogliere l’occasione per strappare un sorriso a qualcuno, nonostante sia tu quello che ne ha più di bisogno”.