E’ diventato un caso a Sant’Antimo il ritrovamento della Madonnina carbonizzata di piazza terzo Millennio, in via Giuseppe Garibaldi. L’effige sacra risulta bruciata e non sono ancora chiare le cause.
Sant’Antimo, brucia una Madonnina. Gesto vandalico?
La statua alloggia all’interno di un’edicola votiva: fu installata dai fedeli nel 2001. Nei giorni scorsi i residenti l’hanno ritrovata carbonizzata. Gran parte del volto e del corpo non sono più riconoscibili e completamente mangiati dalle fiamme.
La segnalazione è arrivata dai gruppi social. “Il nostro territorio brucia anche nella fede”, si legge nel gruppo Facebook di Sant’Antimo. “È grave, esistano ancora persone in grado di commettere un gesto inqualificabile come questo”, scrivono i cittadini che hanno già avviato una raccolta fondi per rimettere la statua al suo posto com’era prima. Fa eco il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Non si conoscono le cause, ma se fosse un atto vandalico sarebbe gravissimo”.
Le atre ipotesi
Tra i possibili motivi della combustione, oltre a quello del raid vandalico o della bravata, c’è anche quella di un cortocircuito di alcuni lumini elettrici da cui avrebbe originato l’incendio, oppure una candela lasciata da un fedele che avrebbe dato fuoco al materiale infiammabile della statua. Ci sono anche fedeli che azzardano l’ipotesi sovrannaturale: una forma di autocombustione che suonerebbe come un cattivo presagio per la comunità santantimese.