Emozioni e ricordi. E’ sempre questo Napoli-Juve, una partita che è semplicemente la storia dell’Italia e non del calcio italiano, una partita sentita, che provoca Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia, a volte anche mixate, all’interno dei cuori di tutti i tifosi partenopei, perché poi bisogna ammettere che è una rivalità sentita soprattutto in quel pezzetto di terra che va da Roma ad Eboli, più che in Piemonte.
Emozioni e ricordi, che resteranno indelebili nella mente dei tifosi perché batterli a casa propria, dominandoli per tutto il match, è una sensazione meravigliosa, sensazione che unisce i cuori di tutti gli appassionati di calcio, perché facciamocele due domande se la Juve gioca sempre contro tutte le altre tifoserie d’Italia in contemporanea. Provateci a vederla in piazza questa partita, vi accorgerete che l’amico milanista o romanista, al gol del Napoli contro gli zebrati, vi abbraccerà come se avesse segnato Luiz Adriano o Francesco Totti. Anche queste sono emozioni, anche questi sono ricordi. Ricordi che si macchiano di Tristezza, se pensiamo a quel gol subito per l’ennesima disattenzione difensiva, ma sono soprattutto di Gioia perché se domini in tal modo una squadra, bene o male le tue Isole della Personalità ci mettono una pietra sopra e gli spazzini del cervello ti fanno dimenticare di quel Lemina che a Napoli, già prima del suo arrivo, era stato bollato come “Pacco”.
Higuain ed Insigne, uno argentino, uno napoletano, non potevano che essere loro a confezionare lo scippo ai Padroni del Nord, come due scugnizzi sul motorino a Forcella, dato che secondo “quelli”, è così che crescono i ragazzini a Napoli, ed allora facciamoglielo credere, perché i ricordi si possono anche ricreare. Che ci importa, per una volta, se ci dicono che puzziamo. Ora ci guardano da dietro, da molto dietro, e questo non può far altro che far appaciare Disgusto, Tristezza, Paura e Rabbia, perché Napoli, da sabato, ha nel cervello solo una fatina danzante dai capelli più azzurri che mai, che svolazza insieme ad un elefante che piange caramelle. Gioia, solo Gioia, sia Inside che Out.