Sarà ospite stasera a “Che tempo che fa” su Rai2 Roberto Burioni, virologo di fama internazionale. Nel salotto di Fabio Fazio, il professore universitario aggiorna i telespettatori sui pericoli del coronavirus e su quello che ci aspetta nei prossimi mesi.
Roberto Burioni, chi è: carriera e curriulum
E’ nato a pesaro nel 1962. Ha 57 anni e ne compirà 58 il prossimo 10 dicembre. Ha conseguito nel 1981 la Maturità Classica al Liceo “Raffaello” di Urbino e nel luglio 1987 la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Dopo la laurea, si è dedicato alla vita accademica. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Microbiologiche e Virologiche presso l’Università degli Studi di Genova.
Dal 1988 è stato Visting Scientist presso il Center for Molecular Genetics dell’Università della California di San Diego, dal 1991 è stato Visiting Investigator presso il Dipartimento di Immunologia dello Scripps Research Institute La Jolla, California, USA nei laboratorio del Dr. Dennis R Burton. Nel novembre 1995 ha preso servizio come Ricercatore Universitario Confermato presso il Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Pochi anni dopo, nel 1999, si è trasferito presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Ancona, dove dal 2000 al 2004 ha ricoperto per incarico la cattedra di Virologia presso la Facoltà di Scienze.
Il passaggio a Milano
Dal Roberto Burioni 2004 è in servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, prima come Professore Associato, poi come Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia.È responsabile di un laboratorio di ricerca immunologica volto allo studio della risposta immune contro patogeni umani, alla messa a punto di farmaci basati su anticorpi monoclonali umani ricombinanti e nell’utilizzo di strumenti molecolari per la diagnostica precoce di malattie infettive.
È autore di numerosi lavori scientifici su riviste internazionali ed è stato relatore a numerosi congressi internazionali. È titolare di brevetti internazionali relativi a procedure di immunologia molecolare, anticorpi monoclonali umani e a farmaci immunologici. Dal 2010 è direttore della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia.
Moglie e figli
La moglie di Roberto Burioni è Annalisa Rossi. Sono convolati a nozze quando lui aveva 46 anni. Dalla loro unione è nata una figlia, Caterina Maria. “Mi ha messo in riga”, confessa a Il Corriere della Sera, parlando di quell’avvocato dalla chioma bionda e dall’aria più che determinata che gli ha stravolto la vita sotto ogni punto di vista. “La conoscevo da anni. Eravamo amici, confidenti”, continua rivelando che quando si è presentato con l’anello, pronto a farle la proposta, Annalisa ha subito rifiutato. Anche se si trattava di uno scherzo.
Coronavirus: la polemica tra Roberto Burioni e gli altri
Il medico, sempre in prima linea contro i no-vax, è stato ospite su “Che Tempo che Fa” di Fabio Fazio e in altre trasmissioni televisive per informare gli italiani in merito al coronavirus. Il virologo si è sempre detto preoccupato dalle conseguenze di questo contagio. Le sue esternazioni per molti si sono rivelate allarmistiche. Per questo è stato al centro di uno scontro via social con altri colleghi come Maria Rita Gismondo, virologa dell’ospedale Sacco di Milano. “A me sembra una follia – disse la Gismondo -. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri”.
Contro le considerazioni di Burioni anche Ilaria Capua. Secondo la Capua, quella in atto è “una sindrome simil-influenzale causata da coronavirus” che potrebbe durare “fino a primavera inoltrata o prima dell’estate. Avremo a che fare con questo virus per un po’ di tempo”, avverte, “ma usiamo tutti il cervello ed evitiamo che girino notizie stupide che spaventano le persone più fragili”.