Su 22 casi accertati in Campania cinque sono della provincia di Caserta. Ai casi di Caserta e Mondragone, ieri si sono aggiunti altre tre casi, uno a Cesa e due a Bellona.
Cinque casi di Coronavirus nel Casertano
I casi precedentemente accertati rigurardano un ragazzo di Mondragone rientrato da una fiera che si è svolta a Rimini e una 24enne di Caserta. La giovane è stata a Milano sabato con un’altra amica. Ha raggiunto il capoluogo lombardo con un volo e ha fatto rientro domenica notte con la macchina.
I nuovi contagi sono stati comunicati ieri sera dai sindaci dei due comuni. Filippo Abbate, primo cittadino di Bellona ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Due nostri concittadini, che hanno avuto contatti con persone provenienti dalla Lombardia, sono risultati positivi al primo test coronavirus (non ancora validato dall’Istituto Superiore di Sanità).
Il sindaco di Cesa, Enzo Guida, ha comunicato ieri sera l’accertamento di un tampone positivo, effettuato presso l’ospedale “Cotugno” di Napoli, a carico di un cittadino. Si tratta di un giovane tornato di recente dalla Lombardia. Lui, la madre e il compagno della madre sono in isolamento. I suoi amici sono risultati negativi.
In atto misure precauzionali
“Ci siamo attivati e coordinati con l’Asl, con i Carabinieri, i Vigili urbani e gli uffici comunali, la Protezione Civile locale, allo scopo di adottare tutte le misure precauzionali necessarie ed eseguire quanto previsto dai protocolli dettati dal Ministero della Salute e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”, fa sapere il primo cittadino.
Poi prosegue: “La situazione è sotto controllo e stiamo lavorando per ricostruire i contatti e fare in modo che le ipotesi di possibile contagio siano limitate al massimo. Appena avrò maggiori notizie le riferirò. Per ora chiedo a tutti di rispettare le privacy delle persone coinvolte, di non continuare a diffondere notizie non vere e di attendere le comunicazioni ufficiali. Comprendo la paura, le ansie, soprattutto di chi ha figli piccoli, però, ripeto, cerchiamo di stare calmi e pensare che tutto si può risolvere”.