Coronavirus, nave in quarantena a Napoli: nove marittimi a contatto con passeggero infetto

Una nave in quarantena nel porto di Napoli. Un caso sospetto di coronavirus segnalato in ritardo in Tunisa ha reso necessario porre in quarantena la nave Gnv Majestic. Ferma per lavori alle officine della Nuova Meccanica Navale.

Come riporta Il Mattino, a bordo ci sono alcuni componenti dell’equipaggio che il 27 febbraio scorso erano sulla Gnv Rhapsody da cui è sbarcato, a Tunisi, un cittadino tunisino di 40 anni risultato poi positivo ai test e ricoverato all’ospedale universitario Farhat Hached di Sousse.

Positivo al tampone

Solo dopo alcuni giorni l’uomo ha effettuato i controlli. La conferma del contagio in Tunisia ha fatto immediatamente scattare le contromisure e sono stati posti sotto osservazione tutti i 254 passeggeri della nave.

Subito è stata posta in isolamento la Gnv Rhapsody nel porto di Genova. Nove marittimi che erano a bordo del traghetto Rhapsody, in viaggio tra Genova e Tunisi, in occasione della sosta pianificata presso i cantieri di Genova erano stati trasbordati, raggiungendo la motonave Majestic attualmente impegnata in lavori di manutenzione a Napoli.

Da qui la decisione di mettere l`equipaggio in quarantena. Le persone non presentano alcun sintomo. Per il resto dei lavoratori a bordo, sono scattate le le misure di prevenzione che prevedono un rafforzamento delle norme igieniche.

La nota della Gnv

In merito alla segnalazione da parte degli Uffici di Sanità Marittima, la Compagnia Gnv precisa che “la persona che a Tunisi è risultata positiva al test da Coronavirus ha effettuato l’esame solo alcuni giorni dopo l’arrivo in Tunisia. La nave, che come pianificato da tempo è attualmente in sosta per lavori di manutenzione, non è in quarantena, in quanto non vi sono casi rilevati a bordo, tuttavia al fine di garantire l’isolamento con sorveglianza attiva dei marittimi domiciliati è stato temporaneamente inibito l’accesso a terzi. Non risultano al momento segnalazioni di alcun tipo da parte dell’equipaggio e c’è un costante monitoraggio in collaborazione con le autorità preposte”.

Le misure messe in campo

La compagnia ha inoltre specificato le misure messe in campo dopo aver scoperto che il tampone risultava positivo. Misure, che erano state adottate precedentemente al contagio.

“In generale, a tutela della salute dei propri passeggeri, la Compagnia ha da tempo attivato una serie di misure che comprendono un rafforzamento delle attività già previste di sanificazione e igienizzazione delle proprie navi, la diffusione a bordo delle in- formazioni previste dalle autorità sanitarie in materia di prevenzione e l’introduzione di uno screening prima della partenza”.

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