Rivolta in carcere a seguito delle decisioni prese per l’emergenza Coronavirus. Nel penitenziario di Salerno-Fuorni c’è stata una rivolta inscenata da duecento detenuti.
Pare che ci siano danni in un piano della struttura. La protesta sarebbe scoppiata dopo l’annunciata sospensione dei colloqui per l’allerta Coronavirus. Gli agenti della polizia penitenziaria, guidati dal comandante Gianluigi Lancellotta, stanno tentando di domare la rivolta. Sul posto anche il questore di Salerno e il comandante provinciale dei carabinieri.
Secondo quanto si apprende dall’Uspp, pare che in 200 siano saliti sul tetto del carcere di Salerno, presidiato, all’esterno dalle altre forze dell’ordine e sorvegliato dall’alto da un elicottero.
I rivoltosi sarebbero riusciti ad armarsi di spranghe di ferro ricavandole dalle brande. Dopo avere divelto le inferriate dei finestroni sono riusciti a salire sui tetti inscenando la protesta. Sono intervenuti anche rinforzi della Polizia penitenziaria dalla regione per placare la situazione.