Caserta, trattori rubati con la tecnica del “cavallo di ritorno”: 4 arresti. I nomi

Cavalli di ritorno nel casertano. Ben sei persone destinatarie di misure cautelari. A eseguire l’operazione i carabinieri della Compagnia di Grazzanise su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Caserta, cavalli di ritorno di trattori: 4 arresti

I soggetti indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, anche in concorso, di plurimi episodi di furto aggravato, estorsione in danno di titolari di aziende agricole e ricettazione. Le indagini si basano su intercettazioni telefoniche ed ambientali, analisi di tabulati telefonici, acquisizione di immagini di sistemi di videosorveglianza nonché servizi di osservazione e perquisizioni.

L’inchiesta ha consentito di identificare gli autori di 11 furti – di cui uno tentato – di veicoli agricoli e parti di essi, commessi in diversi comuni della provincia di Caserta, cui spesso sono seguite richieste estorsive con il metodo del “cavallo di ritorno”. Gli investigatori hanno accertato che le somme richieste variavano dai 500 ai 2.500 euro. Hanno altresì riscontrato che l’azienda di uno degli indagati veniva utilizzata per occultare i trattori trafugati.

Il G.I.P. ha disposto per uno degli indagati la misura della custodia cautelare in carcere. Per tre quella degli arresti domiciliari e nei confronti dei restanti due ha applicato l’obbligo di dimora nel comune di residenza ed obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Misura cautelare in carcere:

1. D’ AMBROSCA Danilo, cl ’94;

Arresti domiciliari:

2. BACRAU Serafim Raul, cl’87.
3. BARONE Giovanni, cl’60;
4. DE ROSA Ferdinando, cl ’88;

Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria:

5. CARMELLINO Antonio, cl’86;
6. BAJNARU Titi Ionut, cl’95.

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